Il confronto tra sindacati degli autisti e quelli delle aziende non ha avuto seguiti positivi e dopo l’incontro di martedì non ha sbloccato la situazione la pausa di riflessione decisa dalle parti. I sindacati dei lavoratori restano fermi sulla loro richiesta di risolvere anzitutto la questione salariale con aumenti del 5%. Le organizzazioni patronali, invece, vogliono affrontare altri aspetti del rapporto lavorativo, come la riduzione da 3 a 5 giorni del periodo di franchigia per malattia o l’aumento di un punto percentuale (dal 3 al 4%) della GAR (garanzia annuale di remunerazione), mentre per i salari ritengono che non si possa andare oltre un incremento dell’1-2%, senza considerare che alcune organizzazioni giudicano insopportabile anche questo incremento.
Di fronte allo stallo, ieri le organizzazioni sindacali si sono riunite e hanno deciso di organizzare ulteriori forme di protesta, allo stato attuale però non ancora definite. Un breve comunicato stampa preannuncia che saranno rese note nei prossimi giorni.