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Gli autotrasportatori italiani e quelli stranieri da oggi sono meno diversi

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Il decreto del Fare contiene due novità interessanti per gli autotrasportatori. La prima consiste nella fine di un’ingiustizia, quella che prevedeva che, in caso di violazione di una norma del codice della strada con contestazione immediata, gli autotrasportatori italiani dovevano versare una cauzione pari alla metà del massimo edittale previsto dalla norma violata, mentre per gli autotrasportatori stranieri, in virtù di una sentenza della Corte di giustizia del 2002, l’importo della cauzione non andava oltre al minimo edittale.
Ora, invece, grazie a un emendamento dell’ultima ora, il decreto del Fare modifica il comma 2 bis dell’art. 202 del codice della strada così che tutti gli autotrasportatori, a prescindere dalla loro nazionalità, dovranno pagare una sanzione corrispondente al minimo edittale.

La seconda novità riguarda l’aumento fino all’80% della misura massima della garanzia diretta concessa dal Fondo di garanzia per le PMI, all’interno del quale esiste una sezione dedicata all’autotrasporto, sia per le anticipazioni di credito senza cessione verso imprese che vantano crediti nei confronti della PA (attualmente al 50%), sia per le operazioni finanziarie con durata di almeno 36 mesi. Questa misura, che verrà resa operativa con decreto del ministero dell’Economia, vedrà contestualmente anche un rifinanziamento del Fondo di garanzia.

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