Ai 330 milioni ripartiti sostanzialmente come gli scorsi anni, l’autotrasporto aggiungerà un’altra manciata superiore ai 70 milioni, provenienti da risorse già previste nella legge di Stabilità e utili a confermare anche per quest’anno la riduzione dei premi Inail. È questa la parte preponderante dell’incontro avvenuto stamattina, 13 febbraio, tra il governo, rappresentato dal sottosegretario Rocco Girlanda, e le associazioni di categoria del settore, fissato per verificare l’attuazione del protocollo sottoscritto lo scorso 28 novembre, al fine di scongiurare il fermo dei servizi.
In più, secondo quanto riferisce un comunicato congiunto Unatras-Anita, è stata avviata l’attività di controllo sull’articolo 83 Bis e sul rispetto dei tempi di pagamento e, a breve, sarà convocato un incontro per la verifica dei conseguenti risultati, utili anche al proseguimento del confronto con la committenza per la revisione della normativa.
Per il resto ci sono gli impegni di Girlanda che ha promesso di:
– proporre un testo normativo finalizzato ad aumentare l’efficacia dei controlli nel contrasto al cabotaggio abusivo;
– a convocare le associazioni e tutte le parti interessate entro i primi di marzo per valutare le modifiche da apportare al calendario dei divieti di circolazione relativi all’anno 2014;
– a farsi parte attiva per creare un incontro tra AISCAT e associazioni finalizzato a trovare soluzioni per il contenimento degli ultimi incrementi dei pedaggi autostradali.
Promesse, certo, che in questo clima politico possono anche suonare vuote. Proprio mentre finiva l’incontro governo-associazioni, infatti, iniziava il confronto interno alla direzione del PD che dovrebbe stabilire il futuro della compagine governativa e l’eventuale passaggio di testimone tra Enrico Letta e Matteo Renzi a Palazzo Chigi. E se questo dovesse avvenire, come sembra probabile, che ne sarà del ministero del Trasporti?
Sarà confermato Maurizio Lupi oppure la spunterà, come circola voce, il sindaco PD di Bari Michele Emiliano?
E a quel punto che ne sarà degli impegni fin qui assunti dal governo?