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Immatricolazioni 2022: in negativo commerciali e industriali; segno «più» per i trainati

Al giro di boa del primo semestre, i veicoli commerciali leggeri fanno registrare un calo delle vendite pari all'11,2%. In diminuzione, seppur minima, anche quelle degli autocarri pesanti (-1,1%). Bene invece i rimorchi e i semirimorchi (+13,3%)

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Calano le vendite di veicoli commerciali leggeri e autocarri pesanti, mentre crescono quelle dei veicoli trainati (rimorchi e semirimorchi). È il bilancio sull’andamento delle immatricolazioni nel comparto dei veicoli commerciali e industriali nei primi sei mesi del 2022, tracciato da Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica).

Dal report emerge che il mercato dei veicoli commerciali leggeri ha fatto registrare un calo dell’11,2%. Lo stesso periodo del 2021 segnava invece un aumento delle immatricolazioni del 58,5% (grazie alla comparazione con un mese di giugno 2020 già impattato dal lockdown per l’emergenza covid).

Le immatricolazioni di autocarri pesanti nel primo semestre 2022 sono state 13.427, con una diminuzione seppur minima dell’1,1%. Nello stesso periodo 2021 la crescita era stata invece del +47,4% rispetto al 2020.

Per il settore dei veicoli trainati (rimorchi e semirimorchi) con ptt superiore a 3.500 Kg l’andamento è positivo con +13,3% di immatricolazioni. Nello stesso periodo del 2021 la registrazione di nuovi libretti era stata del +42,1%.

Lo studio integrale dell’Anfia è disponibile qui.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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