In Italia ogni anno vengono rubati 2.051 camion, vale a dire 171 al mese e oltre 5 al giorno. E per lo più spariscono – nell’ordine – in Lombardia con 393 furti, in Sicilia (276), Puglia (275) e Campania (208). Di questi, il 56,6% – 1.162 in termini assoluti – vengono ritrovati. Anche se, come emerge chiaramente dal Dossier Autotrasporto, contenuto nella 10° edizione della Guida alla Sicurezza Stradale, promossa da Viasat Group, quando il veicolo viene ritrovato, il più delle volte il suo prezioso carico è già sparito.
Di quali carichi parliamo? In oltre il 20% dei casi si tratta di prodotti farmaceutici, seguiti – in pratica con una percentuale quasi identica – dagli alimentari e dalle bevande, da capi di abbigliamento di marca e calzature (15%), da materiale informatico, elettronico ed elettrodomestici di alta gamma (14%), da carburanti (10).
Ma oltre a quantificare il fenomeno, la Guida indica alcune possibili soluzioni nel contrastare il fenomeno nella collaborazione delle singole polizie attive negli stati dell’Unione e in un maggiore utilizzo da parte delle aziende di dispositivi satellitari utili alla protezione del TIR. Prova ne sia che mettendo a confronto i dati medi nazionali con quelli relativi ai veicoli pesanti dotati di sistema satellitare Viasat, emerge l’efficacia di quest’ultimi, sia in termini di riduzione frequenza furto sia rispetto al ritrovamento del mezzo. Più in dettaglio «i mezzi pesanti ritrovati con dispositivi Viasat – precisa Domenico Petrone, Presidente di Viasat Group – sono stati il 95% (contro il 56% dei dati nazionali). E facendo 100 mila euro il valore economico medio di un TIR, se tutti i mezzi pesanti avessero installato la Black Box Viasat, il risparmio stimato per furti sventati sarebbe di oltre 84 milioni di euro».
E nel futuro si prospettano ulteriori passi in avanti grazie al lancio sul mercato del BluTrack di Viasat, che ha il vantaggio di funzionare anche in assenza di alimentazione, grazie alla sua dotazione di batteria a lunga durata.