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Incidente con auto stritolata: ma è sicuro che è sempre colpa del «cattivo camionista»?

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Che l’informazione parta prevenuta ogni volta che accade un incidente in cui sono coinvolti vetture e mezzi pesanti, imputando sempre al camion la colpa dell’accaduto, non è una novità. Il trasporto merci su strada gode di una cattiva fama che, anche se smentita dai dati sui sinistri (appena il 6% in autostrada), è difficile da contrastare. Il peccato, insomma, è sempre del “cattivo camionista”, a prescindere.

Anche se a volte veder riferire le notizie con un’interpretazione «non propriamente corretta» può essere frustrante per chi il Codice dello Strada lo rispetta ogni santo giorno. Anzi, a volte alla frustrazione segue una sana e giustificata reazione. Così, va interpretata l’iniziativa di un autotrasportatore che ha condiviso sulla pagina «Buona Strada – Lady Truck Driver Team» un articolo del sito «RomagnaNoi» (poi ripreso da altri) criticandolo aspramente, ma con cognizione di causa, per come presenta scorrettamente uno scontro tra un bilico e una vettura a Castel Bolognese.

Già il titolo – «Auto stritolata dal camion in curva» – fa capire la scarsa oggettività di chi scrive. Nel testo poi si nota un’impostazione tutta dalla parte dell’automobilista. Riportiamo il pezzo per farvelo giudicare:

«Incastrata tra motrice, cisterna e i manufatti della pista ciclabile. Così si è trovata la Ford Focus di un 47enne di Bagnara di Romagna, coinvolto con un autoarticolato condotto da un 30enne di Castel Bolognese, in un incidente stradale avvenuto alle 7.40 all’incrocio tra la via Emilia e via Martiri di Felisio. Entrambi i veicoli – hanno rilevato gli agenti della Polizia municipale – si stavano immettendo sulla statale Emilia dalla via laterale, imboccando con svolta a destra la direzione di Imola. Fermi al semaforo, una volta arrivato il verde i due conducenti hanno premuto l’acceleratore e cominciato la manovra di svolta. Nessuno, nonostante le dimensioni, deve essersi accorto dell’altro e il camion, nell’affrontare la curva, ha schiacciato sulla destra l’auto familiare, “impacchettandola” tra pista ciclabile, trattore e rimorchio. I due conducenti non sono rimasti in alcun modo feriti. Tanta la paura per il 47enne che si è visto schiacciare dall’autoarticolato proprio sulla sua fiancata. I rilievi per la ricostruzione dell’esatta dinamica sono in mano alla Polizia municipale. L’incidente, avvenuto in piena zona artigianale del paese, ha provocato vista l’ora pesanti disagi. La piena viabilità è stata ripristinata dagli agenti intervenuti alle 9.15».

Il nostro amico camionista commenta: «Questo giornalista non è evidentemente un camionista… (altrimenti) avrebbe scritto: auto impaziente supera da destra un bilico, mentre (questi) prudentemente effettuava la manovra di immissione verso destra!!! Solo la prontezza di riflessi del camionista… ha evitato il peggio riuscendo ad arrestare la manovra prima che l’imprudente automobilista venisse schiacciato…».

Effettivamente le foto (quella più grande è stato postata dal trasportatore, l’altra apparsa sulla stampa online) avvalorano questa ipotesi: dalla traiettoria sembra che la Focus abbia cercato di infilarsi sulla destra per anticipare il camion. Manovra sfortunatamente non riuscita; ma la brutta pubblicità se la prende il trasportatore… Nell’articolo si parla poi di un fantomatico semaforo che invece dalle immagini non risulta esserci. Insomma, proprio un classico esempio di informazione un po’ frettolosa.

Dello stesso tenore disgustato i commenti dei colleghi al post. Ne riportiamo alcuni: «Ma poi dove sarebbe incastrato sulla pista ciclabile, scusa? E la prossima volta impara a mettersi a destra, ‘sto fenomeno»; «La vettura nn c’era quando il camionista ha iniziato la manovra, quindi è arrivata da dietro cercando di passare da destra!!!!!!»; «Se ci fosse la possibilità, io gli metterei ‘ste foto sotto all’articolo…che gente»; «I soliti furbi di m…. Poi non ce la fanno nelle loro astute manovre e la colpa ricade sull’autista del mezzo pesante»; «Oggi pomeriggio ho salvato due ragazzi su una Yaris che hanno imboccato una quattro corsie nel senso contrario con tanto di cartelli di divieto»; «È un classico. La gente non capisce che un bilico si deve allargare per fare la curva, ci vuole tanta, ma tanta pazienza»; «Un mio caro amico ha evitato un incidente ribaltando carrellone con su una fresa…. Ovviamente i giornalisti han dato torto al camion»; «Cmq nn c’è più rispetto per la gente che lavora sulla strada»; «I giornali ingigantiscono sempre le cose se no non fanno notizia».

Ecco, solo a queste ultime osservazioni vorremmo replicare. Non tutti i giornalisti sono di parte e lavorano male: noi di Uomini e Trasporti diamo notizie controllate al 100%, difendendo e rispettando i trasportatori, laddove abbiano ragione. E questo è sicuramente il caso.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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