Sei vittime: è questo il gravissimo bilancio dell’incidente che oggi pomeriggio ha letteralmente bloccato in entrambi i sensi di marcia l’A21, al chilometro 234 tra i caselli di Brescia sud e Manerbio. Tutto è avvenuto a seguito di un incidente in cui erano rimasti coinvolti due veicoli pesanti. A quel punto per consentire l’intervento dei soccorsi è stata chiusa anche la corsia opposta di marcia. Così si sono creati rallentamenti improvvisi, a causa dei quali un camion carico di cereali ha tamponato una vettura facendola letteralmente schizzare contro un veicolo pesante che trainava una cisterna carica di gasolio. Un attimo dopo c’è stata l’esplosione che ha alzato un’alta colonna di fiamme che ha avvolto e provocato la morte sia delle cinque persone che viaggiavano a bordo della vettura (due dei quali bambini), sia dell’autista del camion che l’aveva tamponata. L’autista della cisterna, invece, residente a Bolzano, ha raccontato di essere ancora in movimento nel momento in cui ha sentito l’urto dell’auto e di essere riuscito a scendere dal veicolo, rimanendo così illeso.
Sull’identità delle vittime rimane ancora approssimazione (la targa della vettura era comunque francese) in quanto i corpi sono rimasti completamente carbonizzati e quindi irriconoscibili. Per rendere possibile l’identificazione sono stati sottratti campioni di DNA. Dell’autista defunto, invece, si sa soltanto che era residente in Piemonte (probabilmente era di origini macedoni).
Il fumo nero ha reso molto difficile l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno dovuto lavorare per ore prima di domare le fiamme. Secondo le loro testimonianze dopo l’azione del fuoco era diventato impossibile anche identificare il colore della vettura con targa francese.
Su quanto avvenuto sta indagando la Procura di Brescia.
il ponte della strada provinciale 24 che collega Poncarale a Manerbio, sotto al quale è avvenuto l’incidente, è stato dichiarato inagibile essendo rimasto per ore raggiunto dalle fiamme.
Per tutta la notte l’autostrada A21 in direzione Brescia resterà chiusa al traffico per consentire domani mattina i rilievi utili all’inchiesta. Riaperto alla circolazione invece il senso di marcia opposto dopo essere stato bloccato per buona parte del pomeriggio