Indel B, società attiva da 50 anni nella produzione dei sistemi di refrigerazione e che i trasportatori hanno imparato a conoscere come uno dei più noti brand attivi nella climatizzazione da parcheggio dei veicoli, ha presentato domanda alla Borsa Italiana per essere quotata nel Mercato Telematico Azionario (MTA). La società, controllata da AMP FIN srl, interamente detenuta dalla famiglia Berloni (la «B» nel nome sociale identifica proprio l’iniziale del cognome), nel 2016, vendendo sistemi di refrigerazione per il mobile e mobile living per i mercati automotive, hospitality e leisure time, ha incassato ricavi per 90 milioni di euro, con un tasso di crescita nell’ultimo triennio del 15% e con un utile netto del 10,7%. Di questi ricavi circa il 26% viene generato in Italia, il 57% in Europa e il 17% nel resto del mondo.
Sulla base di questi numeri la società per azioni presenta un’offerta di sottoscrizione e di vendita destinata a investitori qualificati in Italia e istituzionali all’estero (con esclusione di Stati Uniti, Canada, Giappone e Australia) di azioni ordinarie Indel B e l’ammissione a quotazione delle azioni medesime sul MTA (il “Collocamento Istituzionale”).
Il Coordinatore dell’Offerta Globale e Joint Bookrunner del Collocamento Istituzionale è Banca IMI che svolge altresì il ruolo di Sponsor. Banca Akros svolge il ruolo di Joint Bookrunner del Collocamento Istituzionale, mentre Emintad Italy agisce in qualità di Advisor Finanziario della Società.
I consulenti legali incaricati dalla Società sono lo Studio Grimaldi, mentre lo Studio RCC agisce in qualità di advisor legale per il Coordinatore dell’Offerta Globale, per i Joint Bookrunners e per lo Sponsor. La società incaricata della revisione legale dei conti di Indel B è PricewaterhouseCoopers. Lo Studio Marchionni & Partners ha assistito il Gruppo Indel B per gli aspetti fiscali.
