Dopo il finanziamento approvato lo scorso anno (con il progetto delle 4 gru a portale) la Commissione Europea ha dato il via libera alla seconda fase di investimenti in progetto dell’Interporto Padova.
Lo scorso 8 luglio il Comitato di Coordinamento CEF (Connecting Europe Facilty) ha espresso infatti parere favorevole al cofinanziamento di una serie di opere complementari all’installazione delle 4 gru elettriche e destinate a migliorare l’efficienza complessiva dell’infrastruttura.
Il finanziamento è stato ottenuto a seguito della presentazione di un articolato progetto approvato in consiglio di amministrazione nello scorso gennaio. Interporto Padova ha presentato un pacchetto di interventi per un impegno complessivo di 5.935.600 euro e ha ottenuto un contributo a fondo perduto di 1.352 milioni di euro pari circa al 20% dell’investimento complessivo.
In totale a livello europeo sono passati 195 progetti, di cui 12 italiani (erano 41 i progetti italiani candidati) tra cui anche quello di Interporto di Padova.
Gli interventi cofinanziati attraverso il Programma CEF2015 riguardano interventi su infrastrutture hardware e software mirate a aumentare prestazioni e sicurezza, la completa automazione dell’accesso stradale da est del Terminal, l’ulteriore potenziamento delle infrastrutture del terminal tra cui l’installazione di un nuovo binario, l’innalzamento delle misure di safety e security all’interno dell’area terminalistica e la realizzazione di studi volti a ottimizzare le performance della struttura.
«Siamo particolarmente soddisfatti di questo ulteriore finanziamento europeo – commenta il presidente di Interporto Padova Sergio Giordani – che segue quello già ottenuto per le gru elettriche. É una conferma della bontà e serietà dei progetti che stiamo realizzando, perché i criteri adottati a livello europeo per ottenere questi fondi sono estremamente rigorosi e scelgono solo azioni che producono reali miglioramenti operativi delle infrastrutture interessate e che sono rapidamente realizzabili. A breve inizieremo i lavori al terminal, partendo dalla realizzazione del nuovo accesso ad est a cui seguirà l’installazione delle 4 gru elettriche, che sarà completata entro la fine del 2017. Entrambi gli appalti sono a buon punto. Questo finanziamento europeo ci dà ulteriore linfa per avviare parallelamente anche tutte quelle azioni che ci permetteranno di sfruttare al meglio le enormi potenzialità delle nuove gru».