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Italscania: la crescità è… giovane

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115 dipendenti, di cui 16 entrati in azienda nel corso del 2016; sono le persone attive in Italscania, filiale italiana del costruttore svedese (appartenente al gruppo tedesco Volkswagen) che vanta la presenza in oltre 100 paesi nel mondo e una squadra che complessivamente è formata da oltre 45 mila addetti.

La scommessa di Italscania è quella di investire sui giovani, convita che siano proprio loro il fattore determinante per continuare a crescere in un contesto estremamente competitivo come il settore dei trasporti. Così l’azienda trentina ha stipulato accordi con importanti Università, in particolare il Politecnico di Milano, di Torino e le Università di Trento e di Verona per accogliere studenti in azienda. Un processo di ricerca e selezione che contribuirà ad ampliare il team Italscania, prima in un percorso di crescita e formazione e successivamente di eventuale inserimento in azienda.

«Investire sui giovani significa garantire loro concrete prospettive di lavoro che durino nel tempo. Un elemento chiave per Scania, che investe sì nella formazione di giovani talenti ma al tempo stesso continua ad offrire ai propri dipendenti concrete opportunità di crescita in azienda – ha evidenziato Dino Cecconi, vicedirettore generale di Italscania e responsabile HR del Gruppo in Italia – Questo fa sì che anche i dipendenti decidano di investire nell’azienda: un dato che emerge chiaramente guardando agli anni di anzianità dei dipendenti. 20 anni: è questa, infatti, la media degli anni di permanenza in Italscania. Un numero da record, unito al fatto che tra i dipendenti sono presenti persone entrate in azienda oltre 40 anni fa».

 

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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