È caduta una brutta tegola sulla testa di un’azienda di autotrasporto laziale. I contorni della vicenda non sono perfettamente chiari, ma è certo che gli uffici delle Dogare di Frosinone dopo aver verificato le dichiarazioni presentate da alcune aziende di trasporti interessate a usufruire delle detrazioni di aliquota sulle accise sul gasolio, hanno rifatto i conti sulla base delle rivalutazioni negli ultimi cinque anni. E a quel punto, secondo i nuovi calcoli, hanno contestato a uno dei trasportatori in questione il fatto di aver usufruito di compensazioni indebite per 236 mila euro e di aver utilizzato un deposito privato di prodotti energetici senza dichiararlo.
Molto pesanti le ipotesi di reato previste. Il legale rappresentante dell’azienda, infatti, è stato denunciato per sottrazione all’accertamento e al pagamento dell’accisa, reato punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa dal doppio al decuplo dell’imposta evasa, e per indebita compensazione, reato punito con una pena detentiva da sei mesi a due anni.