Dalla mezzanotte del 24 marzo alla stessa ora del 28 la Sicilia dell’autotrasporto di fermerà. Lo ha deciso stasera un’assemblea di associazioni della Regione a cui hanno partecipato Aias, Aitras, Assotrasport, Assiotrat e Fai Sicilia. La ragione della protesta è presto detta: dal ministero non è giunta alcuna notizia rispetto al pagamento dell’ecobonus 2010, che le associazioni attendevano per il dicembre 2013. E anche l’istituzione del tavolo tecnico Stato-Regione – lamentano le associazioni – che avrebbe dovuto affrontare i costi del traghettamento sullo Stretto di Messina e i problemi legati alla continuità territoriale, è rimasto lettera morta.
Gli autotrasportatori siciliani sottolineano che «la loro protesta non deve essere strumentalizzata dalle associazioni nazionali per perseguire altri fini», e che «il taglio dei 330 milioni di euro che il Commissario di Stato Cottarelli intende effettuare» non li riguarda, «visto le modalità di distribuzione e utilizzazione degl stessi che non avrebbe consentito comunque alla categoria di vedere un solo centesimo».
L’ecobonus 2010 non arriva: l’autotrasporto siciliano si ferma dal 24 al 28 marzo
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