Il Parlamento europeo ha dato il via libera al rinvio dell’ETS2, il sistema di scambio delle emissioni per edifici e trasporto stradale, che ora scatterà nel 2028 anziché nel 2027. Confetra accoglie con entusiasmo la decisione, definendola un piccolo ma prezioso respiro per imprese e famiglie chiamate a sostenere i costi della transizione energetica.
Perché il rinvio è importante
Confetra spiega che un avvio nel 2027 sarebbe stato prematuro: la rete di ricarica per veicoli a basse emissioni è ancora insufficiente, le soluzioni tecnologiche non completamente mature e troppo costose e il mercato incapace di assorbire investimenti extra senza adeguati tempi di adattamento. Il rinvio permette alle aziende di pianificare meglio il rinnovo delle flotte e prepararsi gradualmente al cambiamento.
Prossimi passi
Ora serve chiudere rapidamente i negoziati interistituzionali e definire un accordo definitivo nei primi mesi del 2026. Solo così le imprese avranno certezza normativa, orizzonte temporale chiaro e strumenti realistici per affrontare la decarbonizzazione senza mettere a rischio la competitività del settore.
COS’È L’ETS2
L’ETS2 (Emissions Trading System 2) è il sistema europeo di scambio delle emissioni di CO₂ applicato a edifici e trasporto stradale. L’obiettivo è ridurre le emissioni incentivando le imprese a investire in soluzioni a basse emissioni,
applicando un prezzo sulle emissioni generate dai carburanti e dai consumi energetici.


