Ora è ufficiale. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n. 73 del 21 maggio 2025, ovvero il Decreto Infrastrutture, contenente «misure urgenti in materia di infrastrutture, trasporti e PNRR». Il Decreto, già presentato alla Camera dei Deputati per l’iter di conversione in legge, entra da oggi subito in vigore.
Tra i punti di maggior impatto per l’autotrasporto – come anticipato nei giorni scorsi da Uomini e Trasporti – figurano la riduzione della franchigia per le attese al carico e scarico da 2 ore a 90 minuti, e l’innalzamento dell’indennizzo da 40 a 100 euro per ogni ora eccedente.
Introdotta anche la responsabilità in solido tra committente e caricatore, mentre sarà possibile documentare l’attesa con strumenti digitali, come il tachigrafo. Viene inoltre esplicitato il diritto del conducente ad assistere alle operazioni di carico e verificarne la correttezza. Sul fronte dei tempi di pagamento, il creditore potrà segnalare ritardi direttamente all’Antitrust o tramite l’Albo degli autotrasportatori.
Il decreto stanzia anche 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026, ma resta ancora senza risposta il nodo del fondo da 600 milioni promesso dal Governo per il rinnovo del parco mezzi.