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L’Europa arrotonda le cabine: da oggi al 2022 arriverà in strada il camion del futuro

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Il Consiglio e il Parlamento europei hanno raggiunto un accordo sulle modifiche alla direttiva 96/53/CE che riguarda i pesi e le dimensioni dei veicoli pesanti. In particolare, gli Stati membri hanno accettato un preciso calendario di introduzione delle nuove regole che permetteranno di costruire nei prossimi anni camion con linee più aerodinamiche e più sicuri. Tuttavia, questi veicoli dal design “futuribile” non potranno essere realizzati fino al 2022, sette anni dopo l’entrata in vigore della modifica delle regole. In base all’accordo, la normativa sarà infatti effettiva solo dopo l’adozione delle nuove norme di sicurezza (regolamento 661/2009) per i camion riprogettati.

In sintesi, il percorso legislativo durerà dal 2015 al 2022. Già dal prossimo anno verranno formalmente adottate le dimensioni massime permesse ai veicoli pesanti. Nel 2016 la Commissione Europea presenterà poi una proposta per consentire l’applicazione sui nuovi camion di sistemi di sicurezza innovativi e di riduzione dei consumi. Nel 2019 le nuove regole di sicurezza verranno definite attraverso un regolamento ed adottate. Terminata la moratoria di tre anni per l’integrazione normativa, nel 2022 i primi veicoli progettati secondo i nuovi criteri potrebbero cominciare a circolare sulla strada.

Va però sottolineato come esistano ancora forti pressioni da parte di alcuni produttori di autocarri pesanti che hanno chiesto un ulteriore rinvio dell’introduzione delle nuove regole di progettazione. Questo perché, secondo i costruttori, le nuove norme potrebbe incidere sulla concorrenza a causa del lungo ciclo di vita dei veicoli. “Il tempo di consegna di tre anni è una richiesta difficile da soddisfare”, hanno commentato i produttori raggruppati nella ACEA, mentre il gruppo Transport & Environment ha criticato “la decisione assurda e senza precedenti di imporre un divieto a nuovi modelli di camion fino al 2022, che getta una pesante ombra sull’accordo.” La proposta originaria della Commissione, prevedeva i nuovi veicoli in strada entro il 2018.

Le attuali regole UE su pesi e dimensioni dei veicoli impongono limiti alla lunghezza complessiva della piattaforma (non solo il trailer, come in Nord America), limitando indirettamente la lunghezza delle cabine; ciò spiega il motivo per cui i camion europei hanno il fronte cabina smussato e a forma di mattone. Le nuove norme consentiranno invece cabine con forma arrotondata e dispositivi aerodinamici pieghevoli sul retro del rimorchio, per migliorare l’aerodinamica dei veicoli e risparmiare carburante. Secondo la Commissione europea le modifiche proposte potrebbero consentire una riduzione del 7-10% del consumo di carburante e di emissioni di gas serra. Le nuove cabine arrotondate servirebbero anche a migliorare la sicurezza, offrendo una migliore visibilità ai conducenti.

Il prossimo passo sulla Direttiva sarà l’approvazione del calendario in una seduta plenaria del Parlamento Europeo.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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