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Chep avvia Climate Smart Partners: coinvolti 650 fornitori per ridurre le emissioni lungo la filiera

L’iniziativa nasce dal «peso» delle emissioni indirette nella catena del valore e chiama in causa i fornitori attivi nei settori del trasporto, del legname e dei centri di servizio in subappalto. Il programma si inserisce nel più ampio percorso del gruppo verso i target climatici fissati per il 2030 e l’obiettivo net-zero al 2040

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Chep, società del gruppo Brambles attiva a livello globale nelle soluzioni per la supply chain, ha lanciato Climate Smart Partners, un programma pensato per coinvolgere direttamente i fornitori nel percorso di riduzione delle emissioni di gas serra lungo la catena del valore.

L’iniziativa nasce da un dato chiave: oltre il 97% delle emissioni complessive di Chep rientra nello Scope 3, cioè nelle emissioni indirette generate a monte e a valle delle attività aziendali. Per questo il programma si concentra sui partner strategici della filiera, con l’obiettivo di estendere le azioni di decarbonizzazione già intraprese dall’azienda e contribuire al raggiungimento dei target climatici fissati per il 2030 e dell’ambizione net-zero al 2040 di Brambles.

Nel primo anno Climate Smart Partners coinvolgerà oltre 650 fornitori attivi nei settori del trasporto, del legname e dei centri di servizio in subappalto. Si tratta di realtà che, nel loro insieme, rappresentano circa il 65% delle emissioni globali del gruppo Brambles.

«Da diversi anni collaboriamo con la nostra catena di approvvigionamento – ha dichiarato Marisa Sanchez Urrea, Global Head of Decarbonisation – per promuovere interventi volti a ridurre l’impatto climatico. Il programma Climate Smart Partners rafforza questo impegno grazie a un approccio strutturato e orientato al valore, che consolida le relazioni con i nostri interlocutori più strategici».

Dal punto di vista operativo, Climate Smart Partners definisce obiettivi comuni per i fornitori e applica strategie già testate da Chep nei propri processi: dall’efficienza energetica all’elettrificazione delle attrezzature, dall’uso di energia elettrica da fonti rinnovabili fino alle soluzioni di trasporto a basse emissioni.

Il programma si fonda su quattro aree di collaborazione:

  • sviluppo delle competenze, attraverso formazione e materiali dedicati;
  • programmi di abilitazione per rimuovere gli ostacoli agli interventi di riduzione delle emissioni;
  • condivisione dei dati per migliorare trasparenza e monitoraggio;
  • azione e responsabilità, con framework interni coerenti con le richieste di Chep.

Tra le prime iniziative concrete figurano il lancio della Climate Smart Guide, rivolta in particolare ai fornitori di legname e ai centri di servizio in subappalto con indicazioni pratiche per ridurre le emissioni e casi di studio tratti dall’esperienza diretta di Chep, lo sviluppo di due progetti pilota con operatori del trasporto per facilitare l’adozione di soluzioni di mobilità a basse e zero emissioni e l’introduzione progressiva di scorecard per monitorare in modo strutturato i progressi dei partner.

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