Un inizio di mese tragico per gli utenti della strada. In 24 ore due gravi incidenti, che hanno visto coinvolti mezzi pesanti, hanno funestato le cronache italiane.
Ieri pomeriggio, poco dopo le 14, lungo la statale 42, in una galleria del Bresciano, a Breno (Vallecamonica), una berlina ha compiuto un sorpasso azzardato e ha centrato frontalmente un camion. Il mezzo pesante, che trasportava lunghe e pesanti barre d’acciaio (billette) caricate da una fabbrica della zona, è stato costretto a una manovra improvvisa e ha perso lungo il tunnel i semilavorati metallici che hanno investito alcune vetture. Cinque le auto coinvolte nello schianto, oltre a un furgone di consegne a domicilio. Il bilancio è drammatico: due morti, l’uomo sull’auto di grossa cilindrata apparentemente responsabile dell’incidente (che oggi avrebbe compiuto 47 anni) e la donna di 44 anni, titolare di una bottega di frutta e verdura a Malonno, sul furgone guidato dal padre. Tre i feriti gravi (tra cui un bambino di 12 anni trasportato in ospedale con l’elisoccorso) e sette quelli lievi.
Tragedia sfiorata pure stamattina sull’A4, poco prima della barriera di Milano Est, ad Agrate, per un incidente tra due mezzi pesanti e un pullman che trasportava una scolaresca di Verona in gita a Milano. Il pullman si è trovato in mezzo ai due camion. Quello dietro, al km 138 dell’autostrada in direzione Torino, ha tamponato il bus che a sua volta è andato a urtare l’altro camion che lo precedeva.
Cinquanta le persone coinvolte ma per fortuna il bilancio non è gravissimo: 14 feriti, nessuno in gravi condizioni, portati in ospedali vicini (Niguarda, Cinisello e Vimercate) per controlli. Chi ha avuto la peggio è uno dei due autisti dei Tir, un quarantaduenne di Saronno, che è rimasto incastrato tra le lamiere del mezzo, pur rimanendo sempre cosciente. I vigili del fuoco e i medici del 118 lo hanno estratto dalla cabina, mentre l’elisoccorso lo ha portato in ospedale. Fortunatamente anche le sue condizioni non sembrano preoccupare i medici che lo hanno preso in cura. I quaranta studenti che si trovavano sul pullman noleggiato per la gita provengono dall’Istituto superiore statale Michele Sanmicheli di Verona.