Dopo che lo scorso dicembre il primo treno merci della nuova Via della Seta era arrivato in Cina, partendo dal polo logistico di Mortara, qualche giorno fa è stata la volta del primo camion a inaugurare la nuova strada di collegamento via terra Cina-Europa per il commercio.
Il primo transito su gomma che riattiva il corridoio della ‘Silk Road’, nell’ambito dello standard di transito doganale globale, è iniziato al confine tra Cina e Kazakistan, con l’obiettivo di cercare flussi commerciali più economici, rapidi e sicuri in tutta l’Eurasia. L’operatore è un trasportatore di Almaty, Khozu-Avto KZ, membro dell’associazione IRU Kazato, che trasporta beni di consumo e parti di automobili a Tbilisi. Il veicolo, che è in rotta verso la Georgia, attraversando Kazakistan e Russia, ha passato il confine cinese a Khorgos, uno dei più grandi porti a secco del continente e punto di frontiera più popolare tra il Kazakistan e la Cina.
I prossimi passi vedranno ulteriori trasporti internazionali su gomma lungo questa rotta e l’espansione verso altri punti di attraversamento delle frontiere della regione che fungono da porte commerciali chiave verso l’Eurasia e l’Europa. In questo senso l’IRU, l’organizzazione mondiale dei trasporti su strada, sta spingendo affinché gli operatori dei trasporti provino altre rotte attraverso i confini Cina-Mongolia e Cina-Kirghizistan, che sono aperte anche per al trasporto internazionale.
L’autocarro gestito dalla società di trasporto kazaka ha superato con successo tutti i controlli e le procedure alla frontiera, con i dati elettronici inviati alle autorità doganali lungo il percorso. Il trasporto è il settore in più rapida crescita in Kazakistan, ponte naturale tra le regioni asiatiche ed europee, con un rapido sviluppo del traffico di transito sulla rotta Europa-Cina.