Un autista di 50 anni di origini domenicane, ma residente da anni in provincia di Lecco, è stato multato in maniera pesantissima: 14.368 euro. A incastrarlo sono stati alcuni pezzi di ferro che gli erano caduti dal semirimorchio, andando a finire contro alcune auto parcheggiate. Ma una volta intervenuta la polizia stradale nei pressi di Lissone proprio per verificare questi danneggiamenti, l’elenco delle infrazioni riscontrate sono state tante e molto gravi. Innanzi tutto il semirimorchio che trainava non era stato revisionato: l’ultima passaggio in motorizzazione risaliva al lontano 2009 e le condizioni erano veramente precarie. La ruggine lo aveva bucato in più parti e proprio questo aveva ordinato le perdite di materiali.
Ma a quel punto andando avanti nei controlli gli agenti hanno scoperto di tutto e di più. Innanzi tutto la patente di guida era falsa, così come irregolari erano le carte tachigrafiche rilasciate sulla base di questo documento.
Inoltre, malgrado trasportasse rifiuti, il trasportatore non aveva alcun formulario, necessario per svolgere questo tipo di servizi.
Alla fine, oltre alla pesante sanzione, l’uomo è stato anche denunciato per falso, un reato da cui potrà essere scagionato dimostrando come ha ottenuto la patente con cui andava in giro.