Ieri, 5 dicembre, si è svolto presso la Prefettura di Venezia l’incontro tra gli autotrasportatori che vantano crediti dall’ILVA di Porto Marghera, presenti tramite le associazioni FAI Veneto, CNA FITA e Confartigianato Provinciale di Venezia, e i rappresentanti dell’acciaieria. Nel corso della riunione, i rappresentanti dell’azienda hanno assicurato che, grazie a recenti immissioni finanziarie e sempre tenendo conto della complessiva situazione debitoria, il pagamento di una quota dei debiti pregressi potrà riprendere entro le prossime due settimane.
A sua volta, la Prefettura si è impegnata a rappresentare al Governo la situazione di difficoltà economica in cui versano le aziende dell’autotrasporto e i relativi dipendenti a causa del mancato pagamento dei crediti vantati nei confronti dell’ILVA, chiedendo di valutare se esistano le condizioni per l’adozione di un provvedimento di sospensione dei versamenti contributivi e fiscali per un periodo limitato ovvero per compensare i crediti maturati per le fatture emesse e non pagate.