Il prossimo 26 settembre segnerà l’avvio ufficiale del Corso di Alta Formazione «Logistics Management: Diritto, Finanza e Gestione Aziendale», promosso dall’Università degli Studi di Trieste in collaborazione con il Gruppo Federtrasporti (main partner) e Uomini e Trasporti (media partner). Un percorso di 110 ore, strutturato in modalità ibrida – sia in presenza che online – e con formula weekend per favorire l’accesso anche agli operatori già attivi nel settore.
Questa prima edizione sta registrando un forte interesse: oltre il 50% degli iscritti proviene dal mondo della logistica e dei trasporti, con professionisti desiderosi di consolidare e aggiornare le proprie competenze.
Soddisfatto il direttore del corso, Massimo Campailla, docente di Diritto della navigazione e dei trasporti: «Il numero e la qualità delle adesioni ci hanno confermato quanto questo progetto risponda a un bisogno reale del territorio di aggiornamento e qualificazione professionale. Oltre la metà dei partecipanti proviene direttamente dal settore della logistica e dei trasporti: operatori che hanno deciso di investire sul proprio aggiornamento. È un segnale importante, perché la formazione continua si rivela sempre più uno strumento strategico di crescita, non solo per i singoli professionisti ma per l’intero tessuto economico».
Campailla sottolinea anche la naturale sinergia tra Trieste e la logistica: «Questo successo è reso possibile dalla sinergia naturale tra Trieste e la logistica. La città è da sempre un porto commerciale di rilevanza internazionale e rappresenta un crocevia essenziale nei traffici fra l’Europa centrale e orientale e l’Asia. Le aziende qui hanno la logistica nel proprio DNA e non guardano alla formazione come un costo, ma come a un investimento sulla propria competitività. In questo senso, il corso non è solo un ambizioso progetto dell’Università di Trieste, ma un tassello di un ecosistema più ampio che vede università, imprese e istituzioni lavorare insieme per la crescita del territorio. Guardiamo già con entusiasmo a una seconda edizione, per proseguire con convinzione nel percorso di formazione e crescita territoriale».
L’avvio del corso presso l’ateneo triestino rappresenta un unicum nel panorama nazionale e si inserisce in un contesto in forte evoluzione: lo scalo portuale, sempre più hub intermodale europeo, guarda a nuovi collegamenti ferroviari, investimenti infrastrutturali e strategie orientate alla sostenibilità.
La risposta dei corsisti – molti dei quali portano in aula esperienze dirette e quotidiane nel settore – conferma il ruolo centrale di Trieste come laboratorio privilegiato per lo sviluppo di competenze avanzate.
In questo scenario, il nuovo corso non è soltanto un’occasione di formazione, ma un segnale chiaro: il futuro della logistica passa anche da Trieste.