Il decreto del Fare spinge la leva delle infrastrutture mettendo sul piatto oltre 3 miliardi di euro, che peraltro a livello occupazionale dovrebbero creare circa 30mila nuovi posti di lavoro. A questi vanno anche aggiunti 300 milioni che, allo scopo di incrementare la sicurezza stradale, serviranno a riqualificare ponti, viadotti e gallerie della rete stradale. Più precisamente il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti istituisce un Fondo di 2.030 milioni di euro (per il quadriennio 2013-2017) per consentire la continuità dei cantieri in corso o per l’avvio di nuovi lavori. Gli interventi finanziabili riguardano tra gli altri:
– miglioramento della rete ferroviaria;
– collegamento ferroviario tra Piemonte e Valle d’Aosta;
– assi autostradali della Pedemontana Veneta e Tangenziale Esterna Est di Milano;
– asse collegamento tra la strada statale 640 e l’autostrada A19 Agrigento-Caltanissetta.
Inoltre, con una delibera del Cipe si finanzieranno una serie di lavori tra cui:
– Asse viario Quadrilatero Umbria – Marche;
– linea metropolitana M4 di Milano;
– collegamento Milano-Venezia terzo lotto Rho-Monza;
– linea 1 della metropolitana di Napoli;
-asse autostradale Ragusa-Catania,