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Amazon replica ai sindacati in sciopero: «Facciamo tanto per garantire lavoro e sicurezza; speriamo in un’intesa»

Dopo la presa di posizione Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, che ieri dopo l’incontro con Assoespressi, avevano confermato lo sciopero odierno, Amazon chiarisce la sua posizione su come definisce in modo realistico gli obiettivi lavorativi e su come si preoccupa della sicurezza degli addetti alle consegne. E anche l’associazione datoriale fornisce un aggiornamento sulla trattativa: «Abbiamo raggiunto l'accordo sull’incremento graduale e sostanziale dell’indennità di trasferta, sulla riduzione dell’orario di lavoro e sulla stabilizzazione dei contratti»

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Oggi sciopero: Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno ribadito la decisione di andare avanti nella protesta, chiarendo i quattro punti fondamentali sui quali non erano disposti a fare marcia indietro.

Proprio mentre parte lo sciopero riceviamo da Amazon e Assoespressi alcuni chiarimenti rispetto alla loro posizione. 

La replica di Amazon

Amazon, in particolare, sottolinea che collabora «con decine di fornitori di servizi di consegna, che forniscono opportunità lavorative a migliaia di persone che si occupano di consegnare gli ordini ai nostri clienti in Italia». Inoltre, chiarisce che lavora «a stretto contatto con i nostri fornitori per definire insieme obiettivi realistici, che non mettano pressione su di loro o sui loro dipendenti». 

Rispetto alla questione «sicurezza», invece, Amazon definisce la sua attenzione a questa materia «una costante». Prova ne sia – aggiunge – che «nell’eventualità di un’allerta meteo, monitoriamo attentamente la situazione e seguiamo le indicazioni delle autorità locali e provinciali per garantire alle persone di operare in sicurezza nell’effettuazione del servizio di consegna per i nostri clienti».

Infine, anche rispetto alla vertenza in corso, Amazon confida «che le trattative per l’accordo di secondo livello tra le aziende fornitrici di servizi di consegna, l’associazione datoriale che le rappresenta e le organizzazioni sindacali possano riprendere e giungere ad un esito positivo».

La replica di Assoespressi

Assoespressi, da parte sua, manifesta dispiacere nell’aver constatato delle «rigidità lato sindacale ad accettare delle (nostre) legittime richieste». L’associazione datoriale, infatti, constata che «in ogni trattativa ci dovrebbero essere dei punti di mediazione tali da rendere entrambe le parti soddisfatte». E comunque, dopo aver auspicato «che si possa raggiungere il prima possibile una soluzione positiva per questa trattativa», ci tiene a sottolineare come, rispetto alle richieste sollevate, «abbiamo raggiunto l’accordo sulla maggior parte di esse, soprattutto per quanto concerne l’incremento graduale e sostanziale dell’indennità di trasferta, così come in tema di riduzione dell’orario di lavoro e stabilizzazione dei contratti». Infine, rispetto alle richieste finalizzate a incrementare la sicurezza, precisa che sia l’associazione sia Amazon «monitorano attentamente la situazione e seguono le indicazioni delle autorità locali e provinciali per garantire alle persone di operare in sicurezza nell’effettuazione del servizio di consegna».

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