Un anno di controlli all’autotrasporto, dal marzo 2017 al marzo 2018, sono servite alla polizia stradale di Parma per rilevare irregolarità diffuse e reiterate. Complessivamente si parla di migliaia di verbali, di 327 patenti di guida e di 438 carte di circolazione ritirate. Facendo i conti è stata ritirata quasi una patente al giorno e quasi una carta di circolazione e mezza. Ovviamente considerando un anno di 365 giorni, perché se si calcolano nella divisione soltanto i giorni in cui i veicoli pesanti possono circolare, la media diventa molto più elevata.
Entrando invece nella classifica delle sanzioni, al primo posto si piazza un po’ a sorpresa il sovraccarico con 264 verbali, seguito a ruota dalle violazioni dei tempi di guida e di riposo che ottengono 246 verbali. Al terzo posto con 182 verbali troviamo le alterazioni del tachigrafo digitale e fuori dal podio, un po’ distaccate, le irregolarità nei trasporti eccezionali con 98 verbali, che però sono comunque numerosi se si tiene conto che si tratta di un settore più di nicchia.
Ma non è tutto. Perché questi dati sono stati diffusi presso la prefettura di Parma in un incontro in cui erano presenti i rappresentanti dell’Ispettorato del Lavoro, i quali, senza fornire statistiche, hanno però sottolineato che alle sanzioni della polizia, vanno aggiunte anche quelle di carattere sociale, dovute a irregolarità contributive o contrattuali nei rapporti tra aziende e dipendenti.