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Waberer’s aumenta fatturato e retribuzioni degli autisti

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Waberer’s, la società di trasporti internazionali con quartier generale in Ungheria e filiali operative in mezza Europa (Italia, Francia, Regno Unito, Germania, Polonia, Romania e Slovacchia), continua a crescere con percentuali invidiabili. Nel primo semestre 2016 ha movimentato 1.121.000 trasporti, il 30% in più dello stesso periodo dello scorso anno, arrivando a fatturare 276,4 milioni, il 6,4% in più rispetto alla metà dei 522,5 milioni fatturati nell’intero 2015, quando l’utile operativo era stato di 12,4 milioni. A questo scopo i suoi 3.500 veicoli hanno raggiunto chilometraggi record, toccando quota 222 milioni, vale a dire 9 milioni in più del 2015. Una performance ottenuta anche facendo ricorso a nuovi autisti, diventati il 10% in più e retribuiti mediamente il 15% in più rispetto al passato. Inoltre, con l’acquisto di nuovi semirimorchi, l’età media del parco circolante è scesa a soli due anni di vita.

Intanto nelle ultime settimane è continuato l’acquisto delle azioni sociali da parte di un fondo di private equity, Mid Europa Partners, che detiene ora il 97,1% del capitale sociale, rilevato direttamente dal fondatore György Waberer, che dopo 35 anni di attività ha deciso di ritirarsi da ruoli attivi nella società.

Il nuovo azionariato lascia tracce anche nel nuovo management. Amministratore delegato, è Ferenc Lajkó, a lungo attivo in Hungarocamion, società poi rilevata da Waberer, mentre il ruolo di presidente nel nuovo consiglio di amministrazione viene assunto da Miklós Bethlen, responsabile della sede di Budapest di Mid Europa Partners. Insieme a lui nel cda siederanno Peter Lakatos, socio di Lakatos, Köves and Partners, e Gerard van Kesteren, ex CFO di Kuehne + Nagel.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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