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Zalando apre centro logistico a Stradella

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18,5 chilometri. Sono quelli che dividono il centro logistico di Amazon da quello di Zalando. Il primo, ormai dal 2011, è presente (con dimensioni crescenti) a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza. Il secondo – la notizia è di queste ore – sorgerà in provincia di Pavia, a Stradella, in via Zaccagnini, nel complesso logistico Akno. Ciò significa che dopo il colosso di Seattle, anche la regina tedesca delle vendite on-line di abbigliamento sceglie la stessa area a sud di Milano, incastonata tra le provincie di Piacenza e Pavia, per insediare un magazzino di distribuzione dei propri prodotti, il primo fuori dai confini della Germania e ritenuto molto strategico anche perché da qui saranno serviti, oltre ai clienti italiani, anche quelli di paesi come Austria e Svizzera, molto evoluti in termini di e-commerce.

Il magazzino misura 20.000 mq, impiegherà circa un centinaio di persone e dovrebbe aprire i battenti all’inizio del nuovo anno, supportato a livello logistico da Fiege, come peraltro accade da anni anche in Germania e in altri mercati europei. Maggiori dettagli saranno svelati soltanto martedì 15 dicembre nel corso di una conferenza stampa.

Intanto, con questo ennesimo insediamento nell’area di Stradella (vi sorgono già la Città del Libro e la Città del Farmaco gestite da Ceva, la HDS Foodservice specializzata nella produzione di prodotti alimentari, la Dico con un insediamento da cui rifornisce i suoi discount e, da ultimo, il magazzino distributivo del marchio di abbigliamento H&M) nella zona iniziano a manifestarsi alcuni problemi di viabilità. Il traffico veicolare sulla SP10, quella cioè che da Broni (uscita del casello della A21) conduce a Stradella, diventa sempre più congestionato, al punto che le società immobiliari che hanno investito nel complesso logistico hanno deciso di realizzare una tangenziale, facendosi detrarre almeno parte degli oneri di urbanizzazione.

Ma realizzare un’opera infrastrutturale di questo tipo richiede lunghi mesi e nel frattempo a Broni iniziano a levarsi voci critiche e da più parti c’è chi chiede anche di vietare il transito dei camion. Della serie: Le lotte intestine tra Comuni negli anni dell’e-commerce.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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