Il 1° ottobre aumenta l’Iva. Dopo la decisione del Consiglio dei Ministri del 27 settembre di rinviare l’approvazione del decreto che avrebbe dovuto far slittare il previsto incremento dell’imposta dal 21 al 22% sembra ormai inevitabile. Anche perché la verifica parlamentare richiesta dal presidente del Consiglio Enrico Letta è prevista per domani e anche l’approvazione di un decreto legge, in grado quindi di entrare in vigore in giornata, richiederebbe comunque l’immediata pubblicazione in Gazzetta Ufficiale nella stessa giornata.
Sappiate però che comunque andrà a finire ci sarà da pagare di più. Perché il peso sul prezzo finale del gasolio di un punto in più di Iva ammonta a circa 1,4 centesimi. Mentre il prospettato decreto di rinvio dell’Iva (peraltro di soli tre mesi) prevedeva alcune misure tampone, tra cui un aumento delle accise sui carburanti di 2 centesimi, che sarebbero divenuti 2,5 a partire dal 2014. Quindi di più, rispetto all’1,4 di incremento Iva.
Poi ci sarebbero da calcolare i recuperi, sia di Iva che di accise, ma in ogni caso da martedì 1 ° ottobre si spenderà di più. Tra poche ore impareremo quanto.