Veicoli - logistica - professione

HomeProfessioneUfficio trafficoBilancio 2018 della Polizia Stradale: il trasporto merci pericolose sfiora le 10.000 infrazioni

Bilancio 2018 della Polizia Stradale: il trasporto merci pericolose sfiora le 10.000 infrazioni

-

Le violazioni relative alle merci pericolose sono più frequenti rispetto ad altre tipologie di trasporto. Stando infatti ai dati diffusi dalla Polizia Stradale e relative al 2018 emerge che gli agenti hanno accertato nel corso dello scorso anno 9.876 violazioni della normativa sul trasporto di merci pericolose, mentre quelle inerenti il trasporto di sostanze alimentari sono state 8.342. A seguire ci sono le 6.564 relative al trasporto di animali vivi e le 33 effettuate da veicoli attivi nel trasporto eccezionale. Al riguardo però bisogna anche ricordare che, almeno nella seconda metà dell’anno, vale a dire dopo l’esplosione dell’autocisterna carica di GPL avvenuta il 6 agosto nei pressi dell’abitato bolognese, le operazioni condotte per controllare questo settore sono diventate molto più numerose e quindi anche il numero delle sanzioni è andato di conseguenza crescendo.

Gli altri dati riguardano la totalità dei veicoli, anche se appare comunque interessante il dato relativo alla mancata copertura assicurativa obbligatoria, contestata ben 15.945 volte. Per il resto possiamo ricordare che le 453.473 pattuglie mobilitate dalla vigilanza stradale hanno accertato 1.878.255 violazioni del codice della strada, hanno ritirato 42.662 patenti di guida, decurtato 2.291.527 punti, accertato 45.389 violazioni dei limiti di velocità.

Rispetto invece all’incidentalità, da un confronto tra il 2017 e il 2018 si è rilevato che:

–      71.880 sono gli incidenti avvenuti (in aumento del +1,2% rispetto al 2017)

–      47.104 le persone ferite (in calo dello -0,6% rispetto all’anno precedente)

–      1.618 incidenti con conseguenze mortali (1,2% in meno rispetto al 2017)

Infine, dal controllo di 96.870 veicoli, gli agenti della Polstrada hanno verificato 5.807 casi in cui il conducente utilizzava il telefono con modalità non consentite dalla normativa.

close-link