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Olanda: obbligo per le imprese straniere di comunicare i lavoratori distaccati

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A partire dal 1° marzo 2020 entrerà in vigore anche in Olanda, così come già avviene in altri paesi europei, un nuovo sistema di notifica elettronico per il distacco di lavoratori provenienti da altro Stato dell’Unione Europea, vale a dire quelli che, in base alla normativa, sono impegnati in trasporti internazionali che abbiano origine o destinazione nel paese o quelli di cabotaggioRestano esclusi, invece, i trasporti di semplice transito all’interno del territorio dello Stato.

Per i datori di lavoro stranieri l’onere è quello di registrarsi sul sito postedworkers.nl/ (è anche in lingua inglese e tedesca) e tramite questo comunicare: 
– dati identificativi del datore di lavoro
– dati identificativi del lavoratore
– dati di immatricolazione del veicolo
– dati e riferimenti del referente (persona di contatto incaricata di ricevere/inviare informazioni e documenti da/a le autorità locali).

Rispetto all’autista, invece, esiste l’obbligo di tenere a bordo una serie di documenti (volendo da mostrare anche in formato digitale):

– contratto di lavoro
– modello A1
– buste paga, con prova che il salario è stato effettivamente versato al conducente
– i tracciati delle ore di lavoro (per i periodi in cui i conducenti hanno lavorato nei Paesi Bassi).

Il certificato di distacco dura un anno e il salario minimo è fissato in 1.653,60 euro al mese.

Per i trasgressori è prevista una sanzione a carico dell’impresa da 12 mila euro per ogni violazione.

 

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