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Grimaldi acquisisce Bertani: indiscrezioni o verità?

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La notizia circola ormai da qualche giorno ed è di quelle particolarmente interessanti non soltanto rispetto al contenuto specifico, ma anche per i riflessi che potrebbe generare. Parliamo dell’acquisizione da parte del Gruppo armatoriale Grimaldi del 75% della Bertani Trasporti di Castiglione delle Stiviere. A diffondere la notizia è stato innanzi tutto il quotidiano Il Messaggero (23 gennaio) entrando anche nel dettaglio dell’operazione finanziaria, spiegando perfino che l’istituto bancario Intesa San Paolo avrebbe messo a disposizione di Grimaldi una linea di credito di 300 milioni per portare a termine l’acquisizione del pacchetto di maggioranza del 75% e lasciare invece il restante 25% alla famiglia Bertani e al fondo Guber. A gestire l’operazione sarebbe chiamata una società creata ad hoc dallo stesso Grimaldi e quindi destinata a entrare in un segmento di mercato – quello dell’autotrasporto – non ancora direttamente coperto dal Gruppo.
Peraltro, tra Grimaldi e Bertani esistono già relazioni pregresse, sbocciate sul porto di Gioia Tauro, dove l’imprenditore mantovano detiene l’auto terminal di cui l’armatore partenopeo è socio (un altro lo sta realizzando a Bondeno, nel ferrarese, laddove fino a qualche tempo fa sorgeva uno zuccherificio). Per essere più precisi, i due detengono entrambi il 40% della Automar (il rimanente 20% è di proprietà di Mercurio) e proprio due settimane fa, questa società ha completato l’acquisizione di AutoTerminal Gioia Tauro (ATGT), società attiva dal 1999 nello stoccaggio e movimentazione di auto, rilevando il rimanente 50% del capitale societario dal gruppo tedesco BLG Logistics. Così, la società acquisita, per ora ribattezzata Automar Gioia Tauro S.p.A., sarà presto incorporata in Automar. L’altro 50% era stato rilevato già nel 2016 dalla stessa BLG, esattamente quando lo stesso terminal – di 320mila mq, una capacità di stoccaggio di 18.000 veicoli e raccordata alla ferrovia da tre binari – venne messo al servizio dei collegamenti car carrier del Gruppo Grimaldi.

Automar, peraltro, è anche socio fondatore di Alis, l’Associazione presieduta da Guido Grimaldi che ha messo insieme più di 1.500 imprese, è promotrice di una fiera della logistica (a Verona dal 21 al 25 marzo) e reclama, anche tramite la confederazione Confalis, un posto all’interno dell’Albo dell’autotrasporto.

Fin qui le indiscrezioni riportate dal Messaggero e poi riprese da vari organi di stampa. Anche se, a dire il vero, dalle due società interessate non è mai arrivata una conferma, né di fatto una smentita. E anche una presa di distanza da parte di Grimaldi diffusa dalla Gazzetta di Mantova non sarebbe confortata da fonti ufficiali, nel senso che non se ne trova conferma nei comunicati diffusi dalla società.

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