“Carpe diem”, ovvero “cogli il giorno”, diceva il poeta latino Orazio, affermando che bisogna godere ogni minuto delle felicità che la vita ti offre. Di cogliere l’attimo lo avrà pensato anche l’autotrasportatore cinese di 48 anni, beccato venerdì scorso dalla Polizia stradale di Arezzo (sottosezione di Battifolle) sulla A1 durante un controllo.
Solo che il conducente deve aver fatto confusione, visto che nel suo caso le “carpe” erano il carico che aveva prelevato nel Perugino e stava trasportando a Prato. Pesci vivi, circa 150, che però erano stati ammassati in una vasca putrida e non aerata. Gli agenti si sono così trovati di fronte animali moribondi per la mancanza di ricambio di ossigeno, diagnosi poi confermata dalla Asl di Arezzo. Alla Polstrada non è rimasto che sequestrare il carico e infliggere al trasportatore una maxi-multa di 5.000 euro.
E del resto Orazio aveva avvisato lo sfortunato camionista con la seconda parte della citazione, che molti dimenticano: “quam minimum credula postero“, cioè “confidando il meno possibile nel domani”. E infatti il domani al trasportatore cinese ha presentato un conto parecchio salato da pagare…