Si avvicina la fine dell’anno e quindi delle scadenze di molti pagamenti. Compreso quello da versare all’Albo dell’autotrasporto che, almeno per quest’anno – lo diciamo subito – non subirà aumenti. Il Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, infatti, lo scorso 19 ottobre 2018, ha confermato per il 2019 le stesse quote del 2018, mentre ha rivisto tempi e modalità del pagamento. Se infatti lo scorso anno la scadenza del versamento cadeva al 31 ottobre, quest’anno scivola fino al 31 dicembre 2018. Inoltre se lo scorso anno e pure quello precedente l’unica modalità di pagamento ammesso era quella di accedere all’interno del portale dell’Albo, quest’anno, viste pure le difficoltà che questa soluzione aveva incontrato, si torna a modalità più tradizionali e magari più elementari. Vale a dire quelle di effettuare il pagamento tramite carta di credito Visa o Mastercard, Postpay o BancoPosta o, in alternativa, di utilizzare il bollettino postale cartaceo precompilato, da scaricaricare dal sito dell’Albo, accedendo alla sezione “pagamento quote” e quindi da stampare per poterlo poi utilizzare negli uffici postali. Inutile però andarci subito, un po’ perché c’è tempo, un po’ perché al momento attuale ancora non è “comparsa” la sezione dedicata.
La sanzione per i ritardatari è la sospensione, così come previsto dall’articolo 19 della legge 298/74.
Ma vediamo in concreto le tre componenti che contribuiscono alla definizione della quota 2019:
1) Quota fissa, dovuta da tutte le imprese iscritte all’Albo: 30,00 euro
2) Quota aggiuntiva legata al numero di veicoli in dotazione dell’impresa seguendo tale criterio:
Imprese iscritte all’Albo con numero di veicoli da 2 a 5 5,16 euro
Imprese iscritte all’Albo con numero di veicoli da 6 a 10 10,33 euro
Imprese iscritte all’Albo con numero di veicoli da 11 a 50 25,82 euro
Imprese iscritte all’Albo con numero di veicoli da 51 a 100 103,29 euro
Imprese iscritte all’Albo con numero di veicoli da 101 a 200 258,23 euro
Imprese iscritte all’Albo con numero di veicoli superiori a 200 516,46 euro
3) Quota aggiuntiva da sommare alle precedenti:
– per ogni veicolo con massa complessiva tra 6,001 e 11,5 ton, nonché per ogni veicolo trattore con peso rimorchiabile da 6,001 a 11,5 ton 5,16 euro
– per ogni veicolo con massa complessiva tra 11,501 e 26 ton, nonché per ogni veicolo trattore con peso rimorchiabile da 11,501 a 26 ton 7,75 euro
– per ogni veicolo con massa complessiva superiore a 26 ton, nonché per ogni trattore con peso rimorchiabile oltre 26 ton 10,33 euro
Ultimo consiglio: conservate una copia dell’avvenuto pagamento perché vi potrebbe essere chiesta in sede di controlli del Comitato Centrale o della motorizzazione.