E se la sterzata decisiva verso la guida autonoma provenisse da Jeff Bezos? Il padre-padrone di Amazon ha fatto parlare di sé in questi giorni per aver ordinato ben 1.000 camion a guida autonoma a Plus Autonomous Truck, una start-up che produce software di IA (intelligenza artificiale) specifici per veicoli industriali.
Secondo Bloomberg, primo a dare la notizia, Plus avrebbe raggiunto un accordo col colosso americano secondo il quale Amazon potrà comprare fino a 420 milioni di azioni privilegiate a circa 47 centesimi di dollaro ciascuna. In questo modo, l’Internet Company di Seattle entrerà in possesso del 20% della società, con un investimento di quasi 200 milioni di dollari. Va detto che sia Amazon che Plus Autonomous Truck hanno però rifiutato di commentare la notizia.
Plus, che ha sede in California, fa parte di quella schiera numerosa di aziende al lavoro per creare sistemi di guida autonoma. La mossa di Amazon fa quindi presagire senza ombra di dubbio l’intenzione di liberarsi pian piano dei conducenti umani per i suoi camion.
La strategia avrebbe un senso perché il gigante dell’e-commerce sta rivoluzionando il suo sistema di consegne: prima introducendo sul breve una flotta di veicoli commerciali elettrici anche in Europa e, più in là nel tempo, limitando o addirittura eliminando la necessità di conducenti umani per la consegna delle sue merci. Applicando quindi in qualche modo al trasporto merci su strada la stessa logica per cui nel 2020 acquistò Zoox, startup di robotaxi senza autisti, spendendo 1 miliardo di dollari e svelando poi il suo taxi a guida autonoma.
Paradossalmente la tecnologia di Plus Autonomous Truck potrebbe risolvere almeno in parte il problema della carenza di autisti, anche se si tratta di una soluzione che certamente non può essere accolta favorevolmente dal mondo del trasporto.
Quanto di tutta questo ha una reale probabilità di diventare presto realtà? Per ora i trasportatori possono stare tranquilli. Il sistema PlusDrive di Plus Autonomous Truck va testato approfonditamente e richiede comunque un conducente con licenza, in questo simile al Full Self-Driving di Tesla, che esige anch’esso un autista che tenga gli occhi sulla strada in caso di malfunzionamento.
David Liu, CEO di Plus Autonomous Truck, è però più ottimista e ha ammesso a Business Insider che la società spera di vendere un prodotto completamente privo di conducente entro la fine del 2024.