Buone notizie per chi trasporta merci chimiche pericolose verso il Nord Europa. I Paesi Bassi hanno aperto un apposito sportello informativo completamente dedicato agli operatori di questa tipologia di trasporto. Si chiama Servicedesk Basisnet ed è gestito da ProRail, società statale che detiene l’infrastruttura ferroviaria nel paese, allo scopo di ottimizzare il trasporto di questa tipologia di merci attraverso la Betuweroute, l’unica ferrovia a doppio binario dedicata a questo trasporto per collegare il porto di Rotterdam alla Germania.
Nei Paesi Bassi il trasporto di sostanze chimiche pericolose è disciplinato dalla legge Basisnet, che si applica al trasporto ferroviario, stradale e marittimo. Questa legge fissa precise soglie di rischio per ogni linea ferroviaria a cui gli operatori devono attenersi. In teoria, le sostanze chimiche pericolose non sono movimentate sulla rete ferroviaria tradizionale, in quanto spesso attraversano aree densamente popolate. Tuttavia, finché la soglia di rischio non viene superata, gli operatori non possono essere costretti a indirizzarsi su una determinata rotta.
Oltre a rispondere alle domande degli operatori, il service desk svolgerà un ruolo importante nella scelta relative al trasporto di sostanze chimiche pericolose per il ministero delle Infrastrutture e dell’Ambiente, responsabile in materia.
Il trasporto ferroviario di sostanze chimiche pericolose nei Paesi Bassi è stato al centro di un vivace dibattito, in quanto da più parti si ritiene che le soglie massime di rischio previste dalla normativa siano spesso superate. Cosa che accadrebbe in particolare sulla tratta Amersfoort-Apeldoorn e sulla Eindhoven-Venlo, i corridoi merci più utilizzati da e per la Germania. D’altro canto, il trasbordo è considerato dai trasportatori come un’opzione svantaggiosa in quanto comporta la copertura di distanze più lunghe e, di conseguenza, costi operativi più elevati. Inoltre, non tutte le locomotive sono attrezzate per accedere al sistema ERTMS applicabile sulla Betuweroute.