3,5 miliardi di euro. A tanto è arrivato il fatturato di STEF nel 2021, con una crescita dell’11,5% (9,4% a perimetro costante) sul 2020. Ma la cosa eccezionale è che una fetta considerevole di tale performance proviene dal quarto trimestre dell’anno quando il fatturato si è attestato sui 950 milioni, vale a dire il 15,2% in più di quanto venne fatturato l’anno precedente nello stesso periodo. Quali le ragioni di tale risultato? «È il risultato della dinamica commerciale positiva registrata in tutti i nostri business e della nostra politica di crescita esterna – risponde Stanislas Lemor, presidente e CEO di STEF – portata avanti con regolarità durante questi ultimi anni». Guardando invece alle prospettive futuro lo stesso CEO risponde che «con l’acquisizione di Langdons in Regno Unito il 31 dicembre 2021, che ci permette di essere ora presenti in 8 paesi, il Gruppo guarda con fiducia al 2022, pur rimanendo cauto di fronte ai cambiamenti in atto nel settore».
Evoluzione del fatturato nel 4° trimestre (in M€)
| 4° trimestre | 2020 | 2021 | Variazione % | A perimetro costante % |
| STEF Francia | 505,8 | 564,3 | 11,6% | 11,6% |
| Attività internazionali | 207,5 | 259,6 | 25,1% | 17,6% |
| Marittimo | 18,1 | 23,5 | 30,0% | 30,0% |
| Altro | 92,9 | 102,2 | 10,1% | 10,0% |
| TOTALE | 824,3 | 949,7 | 15,2% | 13,3% |
| 4° trimestre | 2020 | 2021 | Variazione % | A perimetro costante % |
| Attività del gruppo | 736,3 | 853,7 | 15,9% | 13,8% |
| Vendite realizzate per conto terzi | 88,0 | 96,0 | 9,1% | 9,1% |
| TOTALE | 824,3 | 949,7 | 15,2% | 13,3% |
Andando poi a guardare nei singoli mercati, in Francia si segnata un forte aumento dei flussi nel quarto trimestre della movimentazione del fresco, così come le attività legate al settore Ho.Re.Ca. e ai prodotti ittici hanno visto un netto miglioramento del fatturato, favoriti dalla ripresa della ristorazione.
A livello internazionale, invece, i sei paesi del Gruppo hanno registrato crescite di fatturato a doppia cifra, sia grazie alle dinamiche commerciali più favorevoli, sia all’integrazione delle attività acquisite dal Gruppo Nagel in Italia, Belgio e Paesi Bassi.


