Anche nel 2017 non si ferma la crescita di vendite di camion e rimorchi per il trasporto merci. Secondo i dati comunicati da Anfia (Associazione nazionale filiera industria automobilistica), a gennaio 2017 sono stati rilasciati 2.232 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+57,6% rispetto a gennaio 2016) e 1.282 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, con portata superiore a 3.500 kg (+40,7%), suddivisi in 128 rimorchi (+60%) e 1.154 semirimorchi (+38,9%).
Un successo significativo dopo che il mercato autocarri aveva chiuso il 2016 a +54% e, nel quarto trimestre, la crescita era risultata addirittura del 107%, con volumi di immatricolazioni pari a un terzo dell’immatricolato annuale. I trainati hanno chiuso il 2016 a +40% e, nell’ultimo trimestre, analogamente, le immatricolazioni hanno rappresentato il 35% del mercato annuale, con un rialzo dell’84% rispetto allo stesso periodo del 2015.
Le motivazioni di questa continua crescita sono da ricercarsi nella conferma del superammortamento al 140% per i beni strumentali d’impresa e nelle risorse stanziate con il decreto per gli investimenti a favore delle aziende di autotrasporto, disponibili fino ad aprile 2017. «Proprio in considerazione degli ottimi risultati ottenuti grazie a queste misure negli scorsi anni – ha auspicato Andrea Bertoja, presidente della Sezione Rimorchi di Anfia – speriamo che anche per l’anno in corso il governo e le associazioni dell’autotrasporto vogliano dare impulso agli investimenti, mantenendo la destinazione di 40 milioni di euro per il rinnovo del parco veicolare».
Proprio al settore del trasporto merci su strada sarà dedicato il convegno in programma al Transpotec-Logitec il prossimo 24 febbraio, durante il quale verranno presentati i risultati intermedi della seconda fase del “Progetto Diciotto”, una sperimentazione di autoarticolati con una lunghezza fino a 18 metri avviata nel 2009.
La sperimentazione ha lo scopo di accrescere l’efficienza del trasporto merci su strada per unità di carico – almeno per il trasporto di merci ad alta intensità di volume – aumentando la lunghezza del piano di carico dei veicoli combinati entro i limiti stabiliti dalla direttiva 96/53 della UE. Il programma coinvolge un numero limitato di veicoli, sulla rete stradale italiana, con l’obiettivo di valutare i benefici, in termini di efficienza, di una combinazione ottimizzata trattore-semirimorchio di lunghezza complessiva di 18 metri. Un primo lotto di 30 unità, realizzate a partire dal 2009, è in circolazione da più di 7 anni senza significativi problemi segnalati. Un secondo lotto, di ulteriori 300 unità, è stato consegnato alle imprese di autotrasporto interessate alla sperimentazione a partire dal 2015. Il progetto viene attentamente monitorato al fine di raccogliere dati sperimentali sulla guidabilità, sul risparmio di carburante e sull’efficienza logistica complessiva.