
5 milioni di euro. A tanto ammonta la sanzione che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inflitto ad ALD Automotive, player globale del noleggio a lungo termine. Nel merito dell’Antitrust è finito in particolare un servizio a pagamento che consente ai clienti di limitare la propria responsabilità in caso di danni al mezzo. Secondo l’Autorità, le informazioni fornite da ALD durante la fase precontrattuale e contrattuale sono risultate lacunose, ambigue e frammentate, compromettendo la piena comprensione del funzionamento del servizio da parte dei consumatori.
In base a quanto accertato, la società non avrebbe chiarito l’obbligo di segnalare tempestivamente ogni danno attraverso il portale ALD, rendendo di fatto difficile, per molti clienti, accedere ai benefici della copertura acquistata. Criticità sono emerse anche sui criteri adottati per distinguere i danni riconducibili alla normale usura da quelli a carico del cliente.
L’Autorità ha infine definito “aggressiva” la prassi di addebitare costi di riparazione per danni rilevati solo in fase di riconsegna, spesso non visibili a occhio nudo, e non segnalati proprio per la loro natura lieve o non immediatamente individuabile. Condotte che, secondo l’Antitrust, hanno ostacolato l’effettiva fruizione del servizio e limitato la tutela dei consumatori.