Una delle operazioni più imponenti nella storia recente della logistica globale arriva al traguardo: DSV ha completato l’integrazione di DB Schenker, acquisita da Deutsche Bahn per 14,3 miliardi di euro lo scorso aprile. Con la fusione, il gruppo danese consolida la propria leadership e ridefinisce gli equilibri del mercato internazionale del trasporto merci.
L’integrazione – che ha riguardato reti operative, sistemi IT, strutture commerciali e processi di gestione – mette ora DSV nella posizione di operare come una piattaforma multimodale end-to-end su un network che abbraccia oltre 90 Paesi. Il nuovo perimetro combina trasporto stradale, marittimo, aereo e contract logistics, offrendo una capacità di gestione della supply chain senza precedenti per ampiezza e interoperabilità.
Un’operazione complessa, ora pienamente operativa
Portare a convergenza due colossi con culture, volumi e sistemi così diversi non era un risultato scontato. L’unificazione delle piattaforme digitali è stata la parte più delicata: il nuovo backbone IT consente oggi visibilità real time, flussi documentali unificati e maggiore rapidità decisionale lungo l’intera catena logistica.
DSV, che dopo la fusione impiega circa 160.000 persone, può ora contare su un network capillare e su capacità operative potenziate nei traffici intraeuropei e intercontinentali.
Il nuovo management in Italia
L’Italia, mercato storicamente strategico per entrambe le realtà, esce dall’operazione con una struttura di governance rinnovata:
- Davide Uracchi è confermato Managing Director DSV Contract Logistics Italia.
- Roberto Scarrone assume il ruolo di Managing Director DSV Road Italia, dopo l’esperienza in Schenker come Head of Land Transport.
- Alfredo Gaio diventa Senior Vice President Mediterranean Region e Managing Director DSV Air & Sea Italia.
- Martino Caroli è nominato Vice President Finance Europe Mediterranean e CFO Italia.
- Rossella Valier è confermata Senior Director Human Resources Italia.
La nuova squadra avrà il compito di orchestrare la fase post-integrazione, traducendo le linee guida globali in efficienza locale: saturazione dei network, razionalizzazione delle rotte, armonizzazione dei processi e sviluppo commerciale.
Synergies e prospettive
La fusione promette sinergie significative sul piano operativo e finanziario. In Italia, dove DSV opera con 1.200 collaboratori, 26 branch e oltre 600.000 mq di magazzini, si prevede un rafforzamento in tre aree chiave:
- ottimizzazione dei network road e delle linee groupage internazionali;
- ampliamento dell’offerta di contract logistics e soluzioni a valore aggiunto;
- accelerazione della digitalizzazione attraverso piattaforme unificate di tracking, booking e gestione documentale.
Un nuovo baricentro per la logistica globale
Con l’integrazione di Schenker, DSV non solo aumenta la massa critica, ma si posiziona come uno dei pochi operatori realmente capaci di offrire soluzioni end-to-end multimodali su scala planetaria.
Un segnale forte in un settore sempre più guidato da economie di scala, investimenti in digitalizzazione e resilienza delle catene di fornitura.
La logistica europea e globale, da oggi, dovrà fare i conti con un player ancora più strutturato e competitivo.


