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Scania e LKAB portano i camion elettrici nel sottosuolo

Una collaborazione tra il costruttore scandinavo e la società mineraria svedese ha introdotto per la prima volta l’utilizzo di due camion elettrici a batteria in un contesto di estrazione sotterranea pesante

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Significativa evoluzione nel settore minerario grazie alla collaborazione tra LKAB, importante società mineraria svedese, e Scania. Nella miniera di Malmberget, a 1.250 metri di profondità, LKAB ha introdotto due camion Scania completamente elettrici con cassone ribaltabile. Si tratta della prima applicazione di veicoli elettrici del costruttore scandinavo in un ambiente minerario sotterraneo con carichi di grandi dimensioni, un passo concreto verso un’estrazione senza combustibili fossili.

La partnership tra LKAB e Scania era già cominciata con successo con l’introduzione, nel 2022, di un camion ribaltabile elettrico Scania 25P XT per operazioni in superficie. Quel veicolo, con un peso totale di 49 tonnellate, aveva già dimostrato affidabilità e gradimento da parte degli operatori in condizioni difficili (clima rigido, pendii, ghiaccio), confermando la robustezza della tecnologia. Grazie a quei risultati positivi, LKAB ha deciso così di espandere l’elettrificazione alle operazioni sotterranee, che richiedono capacità di carico ancora maggiori.

I due nuovi camion Scania trasportano oltre 70 tonnellate di carico utile e sono dotati di una batteria da 624 kWh. Lavoreranno trasportando minerale dai punti di raccolta agli impianti di frantumazione sotterranei e sono stati messi direttamente in produzione per valutarne le prestazioni reali (autonomia, consumo energetico e possibilità di sostituire i diesel). L’aspettativa di LKAB è appunto quella di poter rimpiazzare i mezzi diesel, anche se operare a grandi profondità comporta sfide come il buio, condizioni operative difficili e necessità di elevati standard di sicurezza. In particolare LKAB mira a elettrificare il 30% della propria flotta entro il 2027, in modo da trasportare e movimentare 5 milioni di tonnellate l’anno senza combustibili fossili.

La miniera gestisce attualmente oltre 50.000 tonnellate di minerale al giorno e i nuovi camion lavoreranno inizialmente su due turni per 16 ore complessive al giorno, con l’obiettivo di raggiungere un funzionamento 24/7.

Paradossalmente l’ambiente sotterraneo risulta perfetto per i veicoli elettrici per una serie di motivi: le temperature costanti tra 12°C e 15°C sono ideali per le batterie, le strade sono ben mantenute e mancano condizioni estreme come gelo o neve. I camion sono stati personalizzati da Scania insieme alla società mineraria per rispondere alle esigenze specifiche delle operazioni sotterranee.

«Questa iniziativa rientra nell’ambizione più ampia dell’azienda di guidare la trasformazione verde dell’industria siderurgica – afferma Pär Sundqvist, ingegnere per l’elettrificazione di LKAB – Il nostro obiettivo è mantenere la produttività riducendo al contempo la nostra impronta di carbonio. Vogliamo dimostrare che l’attività mineraria sostenibile non è solo possibile, ma rappresenta il futuro».

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