Un contenitore in cui trovare novità normative, informazioni su infrastrutture e traffico, approfondimenti, trend del mercato e tutto quanto occorre per gestire in modo efficiente e competitivo un’azienda di trasporti
La presidente del Consiglio “accende i motori” del dibattito europeo: l’Italia dice no al dogma dell’elettrico e rivendica un percorso realistico per la logistica pesante. Biocarburanti e neutralità tecnologica le parole chiave del nuovo fronte romano (con sostegni tedeschi) a Bruxelles
Uno dei primi progetti reali di logistica collaborativa arriva dalla distribuzione dei carburanti dove trasportatori, impianti di rifornimento e compagnie petrolifere si sono messi...
Una petizione online contro l’obbligo di acquisto di veicoli a zero emissioni (ZEV - Zero Emissions Vehicles) in cantiere da parte dalla Commissione Europea....
La Legge di Bilancio 2026 porta un «riallineamento» delle accise: benzina più leggera, gasolio più caro, con effetti reali soprattutto sui privati. Taxisti e camion pesanti restano protetti dai crediti d’imposta, ma furgoni e camion leggeri affrontano rincari fino a 600 euro/anno. Obiettivo: tagliare sussidi dannosi e spingere verso carburanti più sostenibili. Quelli che l'UNEM chiede di sostenere con il maggior gettito della misura lavorando sulla fiscalità
Riparte l’incentivo per chi sceglie Autostrade del Mare. Disponibile la modalità di anticipazione per la seconda annualità 2024-2025. Ecco tutti i dettagli per usufruire della misura
Pubblicato l’elenco sul sito di Ram Spa dei progetti ammessi con riserva. I numeri sono ampiamente sotto le aspettative e non raggiungono il target di 8.350 beneficiari imposto dall’Ue. Fonti vicine al dossier riferiscono di trattative in corso per ammorbidire le richieste comunitarie. Tra le possibilità, una riapertura dei termini del bando. Al via nei prossimi giorni la fase istruttoria, propedeutica all’erogazione dei contribuiti
Novanta minuti per caricare o scaricare? Sulla carta sembra semplice. Peccato che nei porti e negli aeroporti non lo sia mai stato. Così la norma sulle attese scatena un nuovo braccio di ferro nella logistica. Così Fedespedi e Assiterminal hanno deciso di bussare al MIT: «Così non funziona, serve chiarezza»
Sembra il remake di un film già visto. E in effetti qualcuno vi troverà elementi di continuità. Ma in realtà dietro l’improvvisa carenza dei microchip necessari a far funzionare i sistemi elettronici di van e camion c’è Nexperia, società di proprietà cinese con sede in Olanda, che Amsterdam ha in parte nazionalizzato. Ne è scoppiata una guerra commerciale che da Pechino è sbarcata a Whashington e ha reso una volta di più evidente come in un mondo frammentato la tecnologia diventi una leva di potere. E mentre la geopolitica litiga, le fabbriche rallentano e prospettano ritardi nelle consegne. Qualcuno (Volkswagen) ipotizza addirittura di interrompere momentaneamente alcune produzioni. Già, sembra il Covid, ma forse è anche peggio