Un protocollo d’intesta, firmato da Sabrina De Filippis (Unindustria), Valeria Mizzau (FILT-CGIL), Marino Masucci (FIT-CISL) e Maurizio Lago (UIL Trasporti), nato con l’obiettivo di rafforzare la logistica nel Lazio, regione che vanta asset strategici come il Porto di Civitavecchia, l’Aeroporto di Fiumicino e le principali direttrici infrastrutturali nazionali. “È il momento di costruire insieme un percorso che sappia valorizzare la competitività del settore, innovando in ambito culturale e tecnologico e ponendo la sostenibilità ambientale, sociale ed economica come faro del nostro agire quotidiano”, dichiara Sabrina De Filippis, Presidente della Sezione Trasporti e Logistica di Unindustria. “Questo protocollo è particolarmente significativo perché, per la prima volta, anche le organizzazioni sindacali partecipano sinergicamente con Unindustria per costruire nel Lazio una logistica di successo che sia un modello di riferimento a livello nazionale”.
“Va fatto tutto il possibile, con uno sforzo condiviso e congiunto, per fare in modo che il comparto della logistica, strategico per il Lazio, non sia appiattito su dinamiche di lavoro scarsamente qualificato e di marginalizzazione, ma garantisca sostenibilità a ogni livello attraverso buone prassi negoziali e un forte contrasto al dumping contrattuale: nelle nostre intenzioni, l’Osservatorio regionale che si riunirà a livello trimestrale dovrà, attraverso un monitoraggio delle diverse situazioni e necessità, promuovere sicurezza, legalità e formazione, dando risalto alla contrattazione e alla valorizzazione dei lavoratori. Alla luce delle trasformazioni legate all’intelligenza artificiale e alla transizione digitale, si aprono grandi occasioni per una profonda riqualificazione del comparto. È importante creare un nucleo operativo condiviso, in grado anche di interloquire in modo compatto con le istituzioni regionali, per un coordinamento virtuoso e un’opera di sistematizzazione condivisa delle reti”, dichiarano congiuntamente Valeria Mizzau (FILT-CGIL), Marino Masucci (FIT-CISL) e Maurizio Lago (UIL Trasporti).
L’intesa, che arriva a poche settimane di distanza da un accordo tra i sindacati per favorire l’integrazione di lavoratori disagiati nella logistica, si articola su tre direttrici strategiche che ridefiniscono completamente l’approccio al settore: valorizzazione delle risorse umane, l’innovazione tecnologica e digitale e sui servizi integrati e sostenibilità. L’osservatorio regionale per la logistica si riunirà periodicamente per monitorare le dinamiche del settore e proporre politiche concrete. Tra le prime attività: mappatura degli appalti, analisi delle filiere strategiche e definizione di standard qualitativi condivisi.