Ewiva, il CPO (Charging Point Operator) nato dalla joint venture tra Enel X e Gruppo Volkswagen, ha inaugurato a Piacenza la sua prima stazione di ricarica ultra‑veloce dedicata ai mezzi pesanti, in una struttura pubblica strategica.
Caratteristiche dell’impianto
La stazione si trova in Viale dell’Artigianato 73, in un’area di circa 2.400 m². È dotata di sei colonnine da 400 kW ciascuna, le più potenti installate finora da Ewiva.
Il layout è «drive-through», vale a dire che i mezzi possono entrare, ricaricare e uscire senza manovre complicate. E anche gli stalli sono extra‑large (20 × 4 metri), pensati per veicoli articolati (camion, autobus, ecc).
Il sito prevede anche segnaletica chiara, illuminazione ottimale, percorsi pedonali, rampe per persone con mobilità ridotta e barriere protettive per garantire sicurezza e accessibilità.
Molto strategica, soprattutto, la posizione: vicino all’autostrada e inserita in un’area con ristoranti e servizi, utile per le operazioni logistiche.
Funzionalità e pubblico
La stazione è pensata principalmente per i camion elettrici, ma è accessibile anche ad altri veicoli elettrici, grazie alla potenza elevata e allo spazio disponibile.
Secondo la sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, la stazione è un simbolo concreto di transizione ecologica e un punto strategico per la logistica sostenibile. A tal proposito va sottolineato come la presenza di un’infrastruttura dedicata su suolo pubblico è chiaramente anche un messaggio politico: Piacenza si conferma come nodo logistico strategico nella rete di mobilità elettrica.
Per Ewiva, l’inaugurazione rappresenta «un salto di paradigma»: l’azienda mette a disposizione infrastrutture ad alte prestazioni anche per il trasporto pesante.
Lo sviluppo della rete Ewiva
In Emilia‑Romagna, Ewiva conta ormai oltre 40 stazioni e più di 160 punti di ricarica ad alta potenza, mentre in Italia, nel primo semestre del 2025, ha attivato 52 nuove stazioni HPC, arrivando a oltre 210 punti di ricarica ad alta potenza. Ma soprattutto l’inaugurazione di Piacenza dimostra chiaramente come la rete Ewiva punti ad essere capillare e ad alta potenza, per sostenere non solo le auto, ma anche la mobilità pesante elettrica. E la cosa non è secondaria perché disporre di punti di ricarica ultra‑fast per camion equivale a ridurre i tempi di inattività e rendere più competitivo il trasporto pesante elettrico.


