La strada è tracciata e non sembra più possibile tornare indietro. Il futuro della mobilità si giocherà su tre corsie: veicoli elettrici, modelli ibridi e ancora motori a combustione, ma high-tech e ad altissima efficienza. È la linea ecosostenibile che Daimler Mercedes-Benz intende seguire nello sviluppo dei suoi veicoli, siano essi auto, commerciali, bus o autocarri. L’idea è quella di portare avanti diverse tecnologie, facendole coesistere e adattandole alle specifiche esigenze trasportistiche del cliente e ai modelli di veicoli.
E però l’elettrico sembra affascinare di più il colosso tedesco. Mercedes sta infatti sviluppando progetti per più di dieci diversi veicoli elettrici nei vari segmenti che saranno pronti entro il 2022. L’investimento è colossale: oltre 10 miliardi di euro per allargare il portafoglio di veicoli EQ, il marchio elettrificato della casa tedesca.
Veicoli industriali “total electric” saranno disponibili in tutti i segmenti. Il progresso con lo sviluppo di batterie a celle è stato rapido e oggi Daimler Trucks prevede che entro il 2025 i costi per le batterie in un camion saranno diminuiti di 2,5 volte rispetto al 1997, ovvero da 500 euro/kWh a 200 euro/kWh. Nello stesso periodo, l’output sarà aumentato da 80 Wh/kg a 200 Wh/kg. Inoltre l’azienda germanica sta investendo nella società israeliana StoreDot, pioniere di materiali nanotecnologici da utilizzare per la ricarica ultraveloce delle batterie, in linea con quella del rifornimento convenzionale, tecnologia che è anche estremamente efficiente in termini di recupero energetico.
Nel breve periodo, in Europa, Asia e America opereranno il Fuso eCanter per la distribuzione leggera – entro fine 2017 – e l’autocarro elettrico Mercedes-Benz per il trasporto di merci pesanti, mentre negli Stati Uniti, Daimler Trucks North America sta lavorando a un Freightliner eCascadia elettrico per il trasporto a lunga distanza.
La filiale di Daimler, Mitsubishi Fuso Truck and Bus Corporation (MFTBC), prevede di fornire 500 Fuso eCanter a una gamma di clienti selezionati nei prossimi anni. La produzione su larga scala è prevista per il 2019. Il primo cliente commerciale negli Stati Uniti sarà UPS.
Il pesante Mercedes-Benz totalmente elettrico per la distribuzione urbana sarà invece commercializzato prima della fine di quest’anno con una produzione in piccola serie. L’autocarro elettrico, come anticipato allo IAA 2016, ha un peso totale a terra di 26 ton (solo 700 kg in meno rispetto a un camion dello stesso tipo con motore a combustione) e un’autonomia fino a 200 km; non produce emissioni inquinanti ed è molto silenzioso. Il veicolo verrà fornito inizialmente ai clienti tedeschi e successivamente anche ad altri Paesi europei.
Per i commerciali, entro il 2019 verranno investiti circa 150 milioni di euro nell’elettrificazione di Vito e Sprinter. Le batterie saranno prodotte presso la consociata Deutsche Accumotive di Kamenz, in Sassonia. Un primo cliente è la società di logistica Hermes, con cui avrà inizio una fase pilota a Stoccarda e ad Amburgo.
Per l’ibrido il FUSO Canter Eco Hybrid da 7,5 ton offre già un risparmio di carburante fino al 23%. Il motore BlueTec 6 è conforme allo standard Euro VI, mentre il sistema di pulizia del gas di scarico combina la ricircolazione del gas di scarico, la tecnologia del motore SCR con l’iniezione di AdBlue e un filtro antiparticolato. Il motore elettrico ha una potenza di 40 kW, coppia massima di 200 Nm ed è alimentato da batterie agli ioni di litio. Il peso aggiuntivo del sistema di azionamento ibrido ammonta a non più di 150 kg. La capacità di carico del 7,5 ton con cabina è di circa 4,8 ton.
Infine per i motori a gasolio la risposta Daimler è l’Actros di ultima generazione con motore OM 471 che garantisce fino al 6 % in meno di consumo di carburante. I motori OM 471 utilizzano oli a basso attrito, il cambio è il 12 marce PowerShift 3 e ci sono notevoli miglioramenti aerodinamici.