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Il Foodtruck di Peugeot per l’Expo

È un veicolo da città, dallo sbalzo corto per essere maneggevole e dal passo lungo per beneficiare di volumi importanti. Ma quando si ferma e raddoppia le dimensioni è un piacere fermarsi a mangiare. Cosa assolutamente possibile al padiglione francese dell’Expo di Milano per il quale Peugeot ha realizzato questo raffinato foodtruck

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Domanda: che legame c’è tra Peugeot e il cibo? Certamente! Forse non tutti sanno che la casa francese del Leone, oltre che a vetture e veicoli commerciali, produce macinini, coltelli, elettrodomestici per cucina. Anzi, a dirla tutta, si è dedicata alla tavola prima ancora che alla mobilità. Nel lontano 1810, il mulino della casa di famiglia Peugeot si trasformò in fabbrica per realizzare inizialmente lame, poi dal 1840 macinacaffè e dal 1874 macinapepe con meccanismo garantito «a vita». La prima bici, nacque otto anni più tardi.
Insomma, nel dna di Peugeot c’è una molecola di «cucina» e un’altra di «strada». Oggi queste due anime si stringono idealmente la mano su un veicolo commerciale finalizzato a far cucinare e a far mangiare le persone «on the road». Parliamo di quello che comunemente viene chiamato un «Foodtruck», un mezzo che rincorre un trend enogastronomico in poderosa ascesa. Ma che soprattutto è stato pensato e realizzato per diventare una delle attrattive del Padiglione francese all’Expo di Milano. Non a caso si tratta di un veicolo dal design raffinato e compatto, perfettamente compatibile a spazi urbani. Foodtruck Peugeot ha infatti sbalzi corti per muoversi agevolmente, ma anche un passo lungo per beneficiare di un grande volume utile. Perché giunto a destinazione, il veicolo si apre, raddoppia la propria dimensione e si trasforma in un vero ristorante mobile, non a caso ribattezzato «il Bistrot du Lion».
Ci sono zone riservate alla cucina, alla ristorazione, al rinfresco, alla musica. In più a bordo c’è tutto il necessario per accomodare 30 commensali e consentirgli di mangiare all’aperto con tavolini e tendoni.

 

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