Veicoli - logistica - professione

HomeProdottoMondo leggeroAvviata la produzione del nuovo Fuso eCanter per l'Europa

Avviata la produzione del nuovo Fuso eCanter per l’Europa

La nuova versione del “full electric” leggero della filiale giapponese di Daimler Truck è ora disponibile in 42 varianti, con la possibilità di scegliere tra 6 passi da 2.500 a 4.750 mm e un peso totale da 4,25 a 8,55 ton. A seconda della dimensione del pacco batterie l'autonomia va da 70 a 200 km e la ricarica rapida – con corrente continua, dal 20 all'80% della capacità – da 24 a 39 minuti

-

Dopo l’anteprima europea all’IAA di Hannover lo scorso settembre, Fuso, la filiale giapponese di Daimler Truck, ha festeggiato l’inizio della produzione europea dell’eCanter Next Generation nello stabilimento di Tramagal, in Portogallo, dove proprio in questi giorni è stato raggiunto il risultato di 250.000 Fuso Canter prodotti dal 1980.
Il leggero completamente elettrico si presenta in questa nuova versione più potente, più efficiente e con maggiore autonomia – oltre a mostrare un’ampia varietà di applicazioni e la neutralità carbonica. È un prodotto “made in Europe”, non solo per il luogo di assemblaggio, ma perché oltre il 50% dei componenti proviene da più di 90 diversi fornitori europei.

La catena di montaggio su cui vengono assemblati i Fuso Canter, sia in versione tradizionale, con motore endotermico, sia quelli elettrici di ultima generazione


Attualmente sono oltre 550 gli eCanter operativi in Europa, Giappone e Stati Uniti, oltre che in Australia e Nuova Zelanda. La distanza totale coperta dalla flotta globale di eCanter in modalità completamente elettrica – e quindi a zero emissioni – è ora di circa 8 milioni di chilometri, equivalenti a 200 circumnavigazioni del globo.

La produzione dell’eCanter Next Generation è già iniziata nel primo trimestre 2023 nello stabilimento gemello di Kawasaki, in Giappone, che copre il territorio nipponico e tutti gli altri mercati mondiali extraeuropei. In Europa, le vendite inizieranno inizialmente in 17 Paesi (Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Svezia, Finlandia, Slovacchia, Grecia e Polonia).

42 varianti per una maggiore flessibilità

Per soddisfare ancora meglio le esigenze dei clienti, Fuso ha apportato diverse modifiche all’eCanter NG. Il predecessore era infatti disponibile esclusivamente come 7,49 ton con un passo di 3.400 mm, mentre ora i clienti possono scegliere tra 6 passi da 2.500 a 4.750 mm e un peso totale consentito da 4,25 a 8,55 ton. La capacità di carico del telaio arriva fino a 5 ton. Il veicolo è alimentato da un motore elettrico da 110 kW (per le varianti con un peso lordo del veicolo di 4,25 e 6 ton) o 129 kW (varianti con un peso lordo del veicolo di 7,49 e 8,55 ton), tutte con trasmissione ottimizzata e 430 Nm di coppia. La velocità massima è di 89 km/h (limitata elettronicamente). In tutto le varianti possibili sono 42.

Ma soprattutto, appare decisamente interessante la versione dell’eCanter extra-sottile, vale a dire con una larghezza della cabina di soli 1,7 m e sostenuta da un telaio largo 700 mm, reso comunque funzionale dalla possibilità di montarci sopra allestimenti di diverse taglia, sfruttando i tre diversi interassi – 2.500 mm, 2.800 e 3.400 mm. Senza considerare che un veicolo con una tale larghezza – di fatto appena qualche millimetro in più rispetto a una Smart – riesce a utilizzare agevolmente anche le colonnine di ricarica pubbliche destinate alle vetture.

3 diversi pacchetti batteria

A seconda del passo, sono disponibili tre diversi pacchi batteria: S, M e L. La tecnologia utilizzata è quella delle celle al litio ferro fosfato (LFP), caratterizzate da lunga durata e da una maggiore energia utilizzabile. Il pacco batterie nella variante S ha una capacità nominale di 41 kWh e consente un’autonomia fino a 70 km; in quella M di 83 kWh e fino a 140 km; nella L di 124 kWh e fino a 200 km, superiore alla distanza normalmente percorsa al giorno nel traffico di distribuzione leggera. Il recupero può aumentare ulteriormente l’autonomia e allo stesso tempo riduce al minimo le interruzioni di ricarica. Finora l’eCanter disponeva solo di una opzione batteria, con una capacità nominale di 81 kWh e un’autonomia fino a 100 km.

Ricarica rapida in 24-39 minuti

Per quanto riguarda la ricarica della batteria, l’eCanter NG è compatibile con tutte le principali tensioni, utilizzando sia la corrente alternata (CA) che quella continua (CC). Il sistema di ricarica combinato CCS è lo standard di ricarica, possibile fino a 104 kW. La ricarica rapida CC – dal 20 all’80% della capacità – è possibile in circa 24 (S), 26 (M) e 39 minuti (L), a seconda appunto del pacco batteria. La ricarica CA (11 e 22 kW) richiede invece da 4 a 6 ore circa, sempre a seconda del pacco batteria.

La sostenibilità dello stabilimento Mitsubishi Fuso di Tramagal

L’impianto di Tramagal, che impiega circa 500 persone, ha raggiunto alla fine del 2022 la neutralità di bilancio in termini di CO2, ampliando continuamente l’uso di fonti di energia rinnovabile e completando la conversione a fonti di energia verdi. Milleduecento pannelli solari sui tetti dei padiglioni producono fino a 350 megawatt di elettricità all’anno. Gli obiettivi futuri sono di raggiungere i 600 megawatt. Oltre all’espansione degli impianti fotovoltaici, si stanno sperimentando anche tecnologie per la produzione locale di idrogeno verde.
La riduzione del consumo di acqua viene ottenuta con un nuovo impianto di trattamento delle acque che gestisce oltre il 60% dell’acqua di processo e la restituisce al ciclo produttivo. Acque che verranno anche utilizzate per irrigare le aree verdi grazie a un nuovo sistema ottimizzato di raccolta dell’acqua piovana.
Dal Portogallo, i veicoli raggiungono 32 paesi europei oltre al Marocco. Infine, l’intera logistica interna e la flotta di magazzino utilizza veicoli elettrici a zero emissioni locali.

Sullo stesso argomento potrebbe interessarti:

Tramagal, la fabbrica delle meraviglie dove nasce il Fuso eCanter | K44 Podcast

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link