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Biocarburanti: Toyota punta sul diesel non fossile HVO

Il costruttore ha annunciato che i suoi modelli Hilux e Land Cruiser commercializzati in Europa saranno compatibili con il diesel HVO100, un combustibile non fossile realizzato al 100% da fonti rinnovabili. Entrambi i modelli si uniranno a Proace nella famiglia di veicoli commerciali leggeri che già sono compatibili con questo biocarburante

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Toyota raddoppia, anzi triplica i modelli della propria gamma in grado di essere compatibili con il diesel HVO100, un combustibile «fossil-free» ottenuto da fonti rinnovabili al 100%, come ad esempio l’olio da cucina usato. Dopo il Proace, il veicolo commerciale della casa giapponese, adesso anche il pick up Hilux e il 4×4 Land Cruiser saranno compatibili con questo biocarburante.

L’utilizzo di HVO100 non richiede alcuna azione speciale o cambiamento nella stile di guida da parte del cliente. Il principale cambiamento tecnico rispetto ai veicoli attuali è una regolazione del sistema di iniezione del carburante per aumentare il volume del carburante. Ciò è necessario in quanto HVO100 è meno denso del diesel standard. Toyota fa sapere che la modifica «non influisce comunque sulla capacità del veicolo di funzionare con diesel standard, quindi entrambi i carburanti possono essere utilizzati quotidianamente». Inoltre, come risultato dell’utilizzo di HVO100 e della regolazione del sistema di iniezione, «si verifica un modesto aumento della potenza massima del motore».

Sia Hilux che Land Cruiser saranno costruiti secondo queste nuove specifiche a partire dal primo trimestre del 2023.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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