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L’evoluzione dell’eSprinter: più autonomia e sicurezza ai vertici della categoria

L'iconico van della Stella si rinnova nel segno della versatilità. Il motore elettrico è disponibile ora in due livelli di potenza (100 e 150 kW), con tre capacità di batteria e autonomia estesa fino a 478 km. Si moltiplicano gli equipaggiamenti di serie con il sistema multimediale MBUX e numerosi sistemi di sicurezza e assistenza alla guida

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Maggiore autonomia, incremento del comfort e dell’equipaggiamento per la sicurezza, aumento della capacità di carico. È su questi pilastri che Mercedes-Benz ha portato al rinnovo il suo iconico van di grandi dimensioni declinato sia nella versione termica (Sprinter) che in quella elettrica (eSprinter).

Presentato alla stampa internazionale a Francoforte, insieme ai suoi «fratelli minori» (i nuovi Vito ed eVito), abbiamo avuto l’opportunità di provare la versione elettrica dell’eSprinter con motore da 150 kW di potenza (ma è disponibile anche una versione con motore da 100 kW), che promette grande comfort e affidabilità ma soprattutto, grazie alle numerose possibilità di configurazione, si presta per l’utilizzo in svariate esigenze di trasporto.

Le tante prime volte dell’eSprinter

Partiamo innanzitutto col dire che il nuovo eSprinter è disponibile in due stili di lunghezze di carrozzeria e con un peso totale consentito più elevato, fino a 4,25 tonnellate. Il volume di carico può raggiungere ora i 14 metri cubi. Ma ciò che desta subito l’attenzione sono le tante «prime volte» che caratterizzano questo veicolo. Perché è la prima volta che l’eSprinter viene dotato di trazione posteriore, ma anche è la prima volta che dispone di un gancio di traino opzionale con carico rimorchiabile fino a due tonnellate.

Novità anche per quanto riguarda la batteria, disponibile in tre livelli di capacità utile: 56 kWh, 81 kWh e 113 kWh, che promettono rispettivamente autonomie fino a 233, 329 e 478 km. Questa ampia offerta di configurazione in termini di capacità e autonomia rende sicuramente più versatile la scelta del veicolo in base al tipo di missioni di trasporto da svolgere.

La sicurezza è di serie

Dal punto di vista del comfort di bordo e della sicurezza, sul nuovo eSprinter trova spazio (di serie) il sistema multimediale MBUX (Mercedes-Benz User Experience). Di serie è disponibile anche un’ampia gamma di sistemi di sicurezza e assistenza alla guida, come l’Assistenza attiva alla frenata, l’Assistente attivo al mantenimento della corsia, il Sistema di monitoraggio degli angoli ciechi, il Sistema di adattamento intelligente della velocità, il Cruise Control, il Moving-off Information Assist (sistema che rileva l’imminenza di collisione con un pedone o un ciclista, generando un segnale di avvertimento visivo e acustico tramite il quadro strumenti) e il Sideguard Assist.

Quest’ultimo sistema aiuta a percepire meglio pedoni e ciclisti in un’area definita sul lato passeggero. In particolare, se il sistema rileva la presenza di un altro utente della strada nell’area di pericolo, una luce LED lampeggia nello specchietto retrovisore esterno quando si attiva l’indicatore di direzione. Allo stesso tempo, viene emesso un segnale acustico di avvertimento attraverso il quadro strumenti.

Una ricca dotazione

La dotazione di serie comprende, poi, anche l’assistenza alla partenza in salita e la telecamera di retromarcia, molto utile quando si deve parcheggiare in spazi ristretti. Elementi opzionali sono invece gli specchietti retrovisori digitali, che trasmettono le immagini dello spazio dietro l’eSpriner grazie a una telecamera HDR (High Dynamic Range) sul tetto della parte posteriore del veicolo. Questa tecnologia è dotata di sensori di luce anteriori e posteriori e regola automaticamente la luminosità del display in base alle condizioni ambientali.

In tema di visibilità, molto interessante è anche il disegno delle linee del cruscotto, che sono state sagomate verso il basso al fine di incrementare la superficie del parabrezza e, di conseguenza, aumentare la visibilità diretta.

Tre modalità di guida

Per ciò che riguarda l’ambiente di guida, da citare il sistema Drive Select e i paddle al volante che consentono al conducente di intervenire comodamente per cambiare le modalità di guida. È possibile scegliere tra tre modalità: «Comfort», che offre l’interazione più ottimale tra potenza e coppia; «Economico», che limita la potenza del motore, del riscaldamento e del climatizzatore per una maggiore efficienza; «Massima autonomia», in cui le prestazioni vengono ulteriormente ridotte e regolate a favore della massima autonomia possibile.

Molto utili, infine, alcune soluzioni digitali come la navigazione intelligente (Navigation with Electric Intelligence) con gestione attiva dell’autonomia, che serve a garantire un viaggio senza patemi d’animo di ricarica e con la sicurezza di una pianificazione ben programmata. In questo caso la navigazione intelligente calcola in tempo reale un percorso ottimizzato, comprese le soste di ricarica, in base alla situazione attuale del traffico e alla topografia del percorso. Il sistema calcola anche la strategia di ricarica più adeguata, per arrivare a destinazione il più rapidamente possibile o per avere il livello di carica desiderato all’arrivo.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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