«Finalmente a casa», avevo pensato (e anche scritto su queste pagine) la prima volta che mi ero trovata di fronte al DAF XD, quale rappresentante in ambito distributivo della New Generation della casa olandese. Ribadisco quel commento, anche se stavolta non è giustificato soltanto dalla somiglianza con il resto della gamma, ma per una sorta di affinità generazionale. Mi spiego.
«Finalmente a casa» per me è un’espressione che esprime un sentimento. Equivale cioè alla sicurezza di potersi rapportare con qualcuno che conosci meglio di te stesso, che ti garantisce ampie vedute e parla la tua stessa lingua: quella dell’ambizione, del coraggio, dell’irriverenza. L’ambizione di voler dare il proprio contributo al mondo, il coraggio di provarci davvero, l’irriverenza di farlo seguendo proprie regole.
Ed è con questo sentimento che per una settimana sono andata, in compagnia di DAF XD, alla (ri)scoperta del mondo della distribuzione, delle sue insidie e delle sue meraviglie. E se in ogni viaggio non conta cosa incontri, ma come lo affronti, in questo caso è stato importante anche con chi.
La carta di identità del veicolo
Un autocarro 12 metri, tre assi con ultimo sterzante, cassa frigo Ifac con paratia e sponda idraulica: un DAF XD, nella migliore versione di se stesso, è un partner ideale. Esteticamente lineare, elegante e raffinato, anche grazie alla continuità stabilita con il frigo, risulta affabile agli occhi e versatile e intraprendente nell’anima da 450 Cv. Così, si può affrontare qualsiasi viaggio ti venga richiesto: dalla consegna al punto vendita al viaggio di linea. A volte anche entrambi lo stesso giorno. Ed è qui che si colloca la scelta dell’allestimento, perché per una buona intesa con il proprio camion, non conta solo la cabina.
Una versatile capacità di carico
Nella distribuzione la capacità di carico è un requisito fondamentale, che trova versatilità nella versione tre assi sia perché di fatto la incrementa, sia perché aiuta a gestirla in modo efficiente chiedendo aiuto alla paratia che, in uno stesso viaggio, permette di movimentare classi merceologiche che pretendono temperature differenti. Gestione agevolata anche per l’attività di carico e scarico, ormai intrinseca alla distribuzione, dovuta alla sponda idraulica. Visto che il peso grava sull’autista, tanto vale farglielo portare in sicurezza.
La manovrabilità nello stretto
Peraltro, le esigenze di carico non fanno fare alcun passo indietro alla stabilità e alla manovrabilità, per merito essenzialmente dell’asse sterzante che aiuta a sopperire a condizioni non sempre idilliache di presa e di consegna. Nella distribuzione a temperatura controllata o in quella diretta ai punti vendita, infatti, non è sempre facile trovare ampi spazi di manovra.
Questa maniera di vivere la distribuzione un approccio resiliente, rende l’XD una specie di amico camaleontico, in grado di funzionare come interlocutore diretto con cui stabilire subito una conversazione e con cui passare pindaricamente da un argomento all’altro, ma anche come un orecchio in ascolto, capace all’occorrenza di spronarti nella vita reale, conservando sempre un approccio pacato e gentile.
A ben vedere
Ma un buon amico – a ben vedere – è colui che guarda, oltre il tuo campo d’azione, i lati positivi come quelli negativi e, all’occorrenza, ti fa cambiare prospettiva.
E con l’XD – a ben vedere – la prospettiva si amplia come i tramonti dentro al parabrezza più basso e lasciati intatti anche dal cruscotto sagomato che non interferisce con lo sguardo. È così che si amplifica la visibilità diretta, essenziale per riuscire ad avere una visuale completa della situazione attorno a noi e per stabilire punti di contatto visivo con ciclisti e pedoni, protagonisti indiscussi di tutti gli incubi degli autisti da distribuzione.
Il sistema di telecamere che prevede le mirror cam e il corner view (quella posizionata sull’angolo anteriore del lato passeggero in grado di ampliare la visuale di 285°), insieme al radar e all’oblò panoramico sulla porta di destra (tutto di serie) fanno sì che tu riesca letteralmente a vedere oltre il tuo naso, e che possa affrontare le insidie del traffico misto con tempestività e sicurezza. Per te e per gli altri.
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Un cavaliere a passo di valzer
Perché noi autisti di nuova generazione – anzi, sono certa, tutti – vogliamo relazioni sicure e trasparenti.
Esattamente quelle caratteristiche che cerchiamo quando si è al volante.
E qui la guida scorre via leggera, perché DAF XD è anche un ottimo ballerino, un cavaliere che ti accompagna a ritmo di valzer, rendendo la tua giornata decisamente più leggiadra.
Sterzo, posizione di guida e gestione degli Adas sono identici ai suoi fratelli maggiori e questo è l’ennesimo punto a vantaggio di questo veicolo: quello di farti sentire a casa anche in un camion da distribuzione. Una carezza al cuore e all’ego da camionista.
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In conclusione
Provo a mettere insieme tutti gli aggettivi con cui descriverei un amico del calibro del DAF XD: fedele, attento, caparbio, resiliente, coraggioso di confrontarsi con tutti i settori. Magari chiedendo supporto a tutte le configurazioni possibili, visto che DAF XD si propone anche in versione trattore, coniugate in tre allestimenti cabina.
Ma soprattutto la compagnia dell’XD infonde sicurezza nell’essere te stesso e nel salire in cabina facendoti guidare dall’ambizione di cambiare prospettiva a un trasporto che, per troppo tempo, ha aumentato gli angoli ciechi.
Ecco quindi la lezione con cui saluto questo nuovo amico: un trasporto può essere gestito in modi diversi, usando molteplici punti di vista, dettando nuove regole, compresa quella di allungare la cabina quando serve. Ma soprattutto oggi più che mai è tempo di sentirsi parte di una nuova generazione, più attenta agli altri, più pronta alla collaborazione e comunque decisa ad affermare una propria identità.