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I nuovi Scania con allestimento Liebherr alla prova dei sollevamenti

Due veicoli del Grifone hanno iniziato ad operare per conto delle due aziende italiane del settore construction, Fratelli Paradiso e Dini Autogrù, originarie rispettivamente della Puglia e dell’Emilia Romagna. Grazie alla modularità del telaio Scania, allestito con torretta per autogrù Liebherr, è stato possibile ottenere dei mezzi unici nel loro genere e rispondere alle rispettive esigenze operative

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Per chi opera nel settore delle costruzioni, lavorare con mezzi che permettano elevati livelli di robustezza, oltre che di garanzie dal punto di vista della personalizzazione e ottimizzazione del telaio, è una condizione imprescindibile per rispondere agli impieghi più gravosi. Lo sanno bene Fratelli Paradiso e Dini Autogrù, due aziende italiane storiche del settore e con background operativi differenti (la prima, pugliese, è attiva nei sollevamenti civili e industriali, mentre la seconda, emiliana, è specializzata nei trasporti eccezionali di manufatti in calcestruzzo) ma in un certo senso gemellate per la condivisione di un medesimo obiettivo: avere a disposizione, per le rispettive missioni di trasporto, un veicolo leggero ma, al contempo, robusto per poter gestire sollevamento e movimentazione di carichi elevati. E per questo si sono affidate entrambe ai nuovi Scania «vestiti» con allestimento Liebherr.

I veicoli, che sono stati consegnati nei giorni scorsi ed hanno già iniziato ad operare per conto delle due aziende, sono spinti da un motore da 13 litri con una potenza da 450 cavalli e sono compatibili anche con biodiesel e HVO (carburanti da fonti rinnovabili che permettono una riduzione significativa delle emissioni di CO2). Entrambi si caratterizzano per la modularità del telaio Scania, allestito con torretta per autogrù Liebherr, elemento che ha permesso di agevolare l’allestimento e di minimizzare la tara, garantendo allo stesso tempo robustezza e affidabilità. Ad una prima occhiata, insomma, saremmo portati a dire che i due mezzi sembrano effettivamente identici, anche se in realtà nascondono delle differenze sostanziali nella catena cinematica legate alla tipologia di impiego e al contesto nel quale operano.

«Definire il veicolo è stato un lavoro di squadra tra noi, Scania e Liebherr Italia – ha commentato Michele Paradiso, titolare della Fratelli Paradiso – frutto di un’analisi relativa all’attività che il mezzo deve svolgere, alla praticità di utilizzo, alla tempestività dell’assistenza tecnica, all’affidabilità e alla qualità della soluzione». Fondamentale è stato anche l’apporto dei concessionari Scania Ribatti e Scandicar, che si sono rivelati per Fratelli Paradiso e Dini Autogrù «un vero e proprio valore aggiunto» grazie a una serie di prove sul campo che hanno preceduto l’ordine. Anche Valerio Dini, titolare della Dini Autogrù, ha apprezzato molto Scania e Liebherr «perché si sono distinti per il profondo grado di caratterizzazione del mezzo e per il rispetto dei tempi di consegna».

Per l’occasione della consegna a Dini Autogrù, erano presenti Giuseppe Gardoni, titolare Scandicar, Giovanni Cavaggioni, E-mobility Urban and Construction Sales Italscania, e Salvatore Somma, Area Manager Liebherr Italia.

Da sinistra: Salvatore Somma, Area Manager Liebherr Italia, con Valerio Dini, titolare della Dini Autogrù
Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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