Coppia più alta, consumi ridotti fino al 5%, potenze fino a 510 CV, compatibilità al 100% con HVO e manutenzione semplificata. Sono le carte che Ford Trucks ha piazzato sul tavolo con il nuovo Ecotorq Gen2, il motore da 12,7 litri che equipaggerà l’intera gamma, dalle serie F-Max ai modelli F-Line, nelle versioni stradali e da canti ere.
Un motore riprogettato da cima a fondo, in cui ogni componente è stato ottimizzato per garantire prestazioni più elevate con l’obiettivo di migliorare efficienza e sostenibilità.
Più potenza, dove serve davvero
Il primo asso nella manica riguarda la potenza, che varia in base al modello. I trattori F-Max e F-Line 6×4 passano da 500 a 510 CV, mentre la serie stradale F-Line 4×2 e i modelli Construction arrivano a 450 CV. Non manca la possibilità di calibrare la potenza in base alla situazione: la modalità Eco, ad esempio, consente di limitare la potenza a 420 CV per contenere ulteriormente i consumi. Il tutto gestito da un sistema intelligente che adatta in tempo reale i parametri del motore alle condizioni di guida. Questo significa che il motore sa «leggere» la situazione e comportarsi di conseguenza, ottimizzando resa e consumi.
A cambiare, però, non sono solo i cavalli, ma soprattutto la gesti one della coppia: 2300 Nm disponibili già a regimi bassi, che diventano 2500 Nm attivando la modalità fuoristrada. Risultato? Maggiore reattività e fluidità anche con carichi importanti o nei percorsi più impegnativi, senza bisogno di «tirare il collo» al motore. Un miglioramento ottenuto anche grazie all’effetto downspeeding, con il regime motore che in alcune condizioni può scendere di oltre 100 giri/min senza penalizzare la performance. La guida è più rilassata, i consumi si abbassano, il comfort ne guadagna.
Consumi giù
Quanto ai consumi, rispetto alla generazione precedente il nuovo Ecotorq promette un taglio fino al 5% rispetto alla generazione precedente (Gen1.5). Un traguardo ottenuto grazie alla combinazione di più fattori: materiali più leggeri e resistenti, riduzione di peso fino a 47 kg, un nuovo turbocompressore a geometria fissa con cuscinetto a sfere e una combustione più efficiente.
Quest’ultima è frutto di pistoni riprofilati, una nuova pompa di alta pressione e iniettori aggiornati. Il risultato è una maggiore efficienza termica, con meno energia sprecata e una combustione più completa, che contribuisce sia alla riduzione dei consumi che delle emissioni.
Pronto per l’HVO
Un’altra carta vincente, specie guardando al futuro, è la compatibilità totale con l’HVO (olio vegetale idrotrattato). Si tratta di un carburante rinnovabile ottenuto da oli vegetali o esausti, che può ridurre le emissioni di CO₂ fino al 70%.
Il motore Ecotorq Gen2 è pronto a utilizzarlo senza bisogno di modifiche al motore o alle centraline: basta fare il pieno e partire. Una soluzione pratica, già disponibile, per chi vuole iniziare a ridurre l’impatto ambientale della propria flotta.
Progettato per durare
Ma non è solo questione di prestazioni o consumi: chi lavora su strada ogni giorno sa quanto contano affidabilità e facilità di intervento in ambito manutentivo. Anche qui l’Ecotorq Gen2 punta su soluzioni pratiche: pompa dell’olio a cilindrata variabile, sistema di raffreddamento migliorato, getti di raffreddamento dei pistoni controllati elettronicamente, nuovi materiali per valvole e testata.
Risultato? Un motore più robusto, meno soggetto a surriscaldamenti e con costi di manutenzione ridotti, grazie anche ai nuovi filtri dell’olio del tipo «a cartuccia», che semplificano gli interventi e tagliano i tempi di fermo (e quindi i costi). In definitiva, con l’Ecotorq Gen2, Ford Trucks punta tutto su ciò che conta davvero: più efficienza, meno complicazioni, un motore più pulito e pronto per il futuro.
